Dopo il comizio presso un ristorante della città che ha visto come ospite il leader della Lega Matteo Salvini, Terracina rischia di diventare zona rossa
Sono giorni d’inferno per Terracina, piccola perla del capoluogo pontino che ogni anno accoglie numerosi turisti, dopo un comizio tenuto da Matteo Salvini il 25 settembre scorso a sostegno del candidato sindaco della Lega Valentino Giuliani presso il ristorante “Il Tordo” e a cui erano presenti un centinaio di persone.
Testimoni di quell’evento hanno riferito che alcune persone, all’interno del locale, non hanno seguito a dovere le normative anti Sars-Cov-2, abbassandosi numerose volte la mascherina durante momenti di assembramento.
Si teme che quell’incontro politico si sia trasformato in un maxi cluster, tant’è che si è ricorsi all’installazione di un drive-in locale dove poter effettuare il tampone nelle giornate del 6, 7 ed 8 ottobre.
Il pericolo che la città pontina possa subire un lockdown è dato dal fatto che due persone che erano presenti a quell’evento sono risultate positive, tra cui il parlamentare leghista Francesco Zicchieri, ricoverato d’urgenza presso l’Ospedale “Goretti” di Latina.
Anche i numeri di contagiati nella provincia di Latina di ieri, 7 ottobre, non rassicurano: ben 60, tra cui 14 solo a Terracina.
Nelle ultime ore, in particolare, sta destando attenzione la decisione secondo la quale Salvini (il cui tampone è risultato negativo) debba sottostare all’obbligo di quarantena. Una richiesta arrivata a gran voce da molte persone, tra cui il Direttore Generale della ASL di Latina, Giorgio Casati, raggiunto dai microfoni di Radio Capital a due giorni dall’allarme:
“Chi ha avuto contatti diretti con i positivi quella sera dovrebbe stare in isolamento. Chi non ha avuto contatti diretti, invece, dovrebbe fare il tampone e, fino a che non lo fa, dovrebbe stare in isolamento”.
Secondo il Dipartimento di Prevenzione della suddetta ASL, però, non è necessario per il leader del Carroccio sottoporsi ad isolamento dato che non è un contatto primario di uno dei due positivi. Nel frattempo, la sindaca FdI Roberta Tintari, uscita vincente dal ballottaggio contro Giuliani, rassicura chiedendo di non creare allarmismi ma invita tutti i cittadini terracinesi “alla massima prudenza e al rispetto delle regole”.