“Così è la vita” è il titolo del nuovo libro di Leonardo Tetti; l’autore e studente di ingegneria clinica, all’interno della sua prima opera vuole descrivere attraverso una delle forme più antiche di comunicazione, ovvero la poesia, la società e il contesto odierno in cui viviamo.
“Scrivere questo libro – racconta l’autore – per me è stato come vivere un rito di passaggio: affrontare una sfida impossibile, sconfiggere la paura senza tirarsi indietro, così ho potuto dar voce al lato di un uomo soppresso dalla quotidianità e dall’inettitudine. La chiave per vincere sul male è la scrittura, la mia è una confessione a cuore aperto: dal bene al male, dal giusto all’ingiusto , in questo scritto mostro una tra le migliaia di maschere che ho addosso“.
Con questa chiusura quasi “pirandelliana”, in cui l’autore con la parola maschera vuole rappresentare una sorta di spersonalizzazione e frantumazione di un io lirico che alberga in tutti noi, possiamo comprendere il vero significato di questo scritto partendo dal suo titolo che rappresenta l’immersione di un uomo all’interno di una società, come quella in cui siamo proiettati, che non guarda più all’importanza della letteratura, dell’arte, della parola e della pittura, bensì all’avvento della tecnologia e al continuo progresso e cambiamento del mondo tralasciando gli errori compiuti dalle generazioni passate camuffando così la nostra parte interiore.
Attraverso le sue poesie ogni personaggio o ogni situazione descritta coglie la quotidianità di ognuno di noi . La lettura è scorrevole e piacevole