Il coronavirus torna a spaventare l’Italia. Un italiano di 38 anni, in seguito al test a cui è stato sottoposto e al quale è risultato positivo, è stato ricoverato in un primo momento presso l’ospedale di Codogno (LO) e successivamente trasferito presso la struttura sanitaria “Luigi Sacco” di Milano: il ragazzo aveva manifestato i primi sintomi tra il 16 e il 19 febbraio; attualmente è in terapia intensiva e le sue condizioni appaiono piuttosto gravi.
Le autorità, che stanno ricostruendo i suoi vari percorsi, hanno appurato che il soggetto non è stato in Cina di recente. Con ogni probabilità, a provocare il contagio sarebbe stata una cena – a fine gennaio – con un collega, lui sì di ritorno dalla Cina e per il quale è stato disposto l’immediato isolamento. A contrarre ufficialmente il virus anche la moglie (fonti non ufficiali fanno sapere che sia un’insegnante) e un amico, tenuti chiaramente sotto osservazione; in quarantena sono finite inoltre 60-70 persone che negli ultimi tempi sono venute a contatto con l’uomo.
Nel frattempo la Regione Lombardia, attraverso l’assessore al Welfare Giulio Gallera, “invita tutti i cittadini di Castiglione d’Adda e di Codogno, a scopo precauzionale, a rimanere in ambito domiciliare e a evitare contatti sociali”.
AGGIORNAMENTO 13:30
Secondo l’agenzia ANSA salgono a quota 6 i casi accertati di coronavirus in Lombardia.