Una scelta dolorosa da parte degli organizzatori ma che tutela la salute dei partecipanti, dei volontari e dei cittadini: il Festival tornerà nel 2021
L’edizione
2020 dell’International Journalism
Festival (Festival Internazionale del Giornalismo) è stata annullata, in via preventiva, a
causa dell’emergenza Coronavirus. Gli organizzatori dell’annuale
manifestazione, Arianna Ciccone e Chris Potter, attraverso un comunicato
pubblicato sul sito web dell’evento – che ogni anno raduna a Perugia migliaia
di appassionati e addetti ai lavori – hanno ufficializzato una scelta che era
nell’aria già da qualche giorno.
“Ci
abbiamo pensato molto in tutte queste settimane, mentre abbiamo continuato a
lavorare per l’edizione del Festival più bella di sempre. Abbiamo valutato
e considerato ogni possibile aspetto e informazione, siamo stati in contatto
continuo con le istituzioni regionali. Alla fine nel prendere questa decisione
ci siamo fatti guidare da un principio che ha ispirato in tutti questi anni il
nostro impegno e la nostra dedizione per la manifestazione e che ha animato lo
spirito stesso della sua community: il prendersi cura gli uni degli
altri.”
“Ecco
perché – proseguono – per noi è fondamentale tutelare la
tranquillità e la serenità di chi lavora con noi e per noi ed è fondamentale
avere come priorità assoluta la salute e la sicurezza degli speaker, dei
volontari così come dei cittadini di Perugia. Il Festival Internazionale del
Giornalismo 2020 non si farà. Questa scelta, difficile e anche dolorosa, sarà
il nostro modo di contribuire alla necessaria azione collettiva fatta di
responsabilità e comportamenti virtuosi per affrontare tutti insieme uniti
questo momento critico.”
Per il
Festival – come sottolinea il Corriere dell’Umbria – era già tutto pronto: organizzazione,
pass e ospiti. Una decisione che di conseguenza rende il tutto ancor più amaro,
ma al tempo stesso sensata e coscienziosa, da catalogare inconfutabilmente come
un atto di prevenzione.
Tuttavia, come se tale scenario portasse gioia e
letizia a qualcuno, non sono mancate le
polemiche alle quali, attraverso
Facebook, ha replicato la stessa Ciccone:
“Mi ha colpito che alcune critiche
guardano solo al mancato incasso per la città, senza preoccuparsi minimamente
né della manifestazione culturale né della sicurezza delle persone. Il Festival
– scrive la fondatrice del blog Valigia Blu – non è
un evento minore, fatto di pochi speaker italiani e pochissimo pubblico (magari
solo perugino). Il Festival è globale, internazionale e avrebbe portato a
Perugia tutto il mondo in 5 giorni. […] Cosa sarebbe successo se una volta finito il Festival fosse esploso un
focolaio a Perugia?”
L’ipotesi di rinviare l’evento nei mesi
successivi, in cui si auspica un ritorno alla normale quotidianità, è stata
inoltre subito scartata; alla base di questo rifiuto: un necessario cambio di
pianificazione, logistiche insostenibili e tempi davvero troppo ristretti. L’International
Journalism Festival tornerà nel 2021: appuntamento a Perugia dal 14 al 18
aprile.
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