Il Ministero dell’Istruzione sta cercando di accelerare le pratiche necessarie per l’avvio dell’anno scolastico. “Tutti in cattedra il primo giorno di scuola” è lo slogan tipico dei mesi estivi, ma quest’anno sembra esserci davvero un cambiamento procedurale che potrebbe evitare a tanti studenti di iniziare l’anno senza il docente di storia o di inglese. Mica poco!
In soldoni: i docenti, lo scorso anno, hanno aggiornato la loro posizione nelle graduatorie provinciali (GPS) e nelle graduatorie di istituto (GI).
Le graduatorie GPS sono quelle da cui il Ministero pesca docenti per le supplenze a incarico annuale: di solito vengono convocati in presenza tutti i docenti, più o meno in contemporanea con l’avvio dell’anno scolastico.
Il Covid ha spinto verso l’informatizzazione di questa procedura: durante il mese di agosto (si vocifera entro il 12) i docenti verranno “convocati digitalmente” tramite la piattaforma di Istanze Online e potranno esprimere fino a 100 preferenze nella scelta delle sedi di lavoro per l’anno in corso.
Non è ancora chiaro se la procedura riguarderà sia la prima fascia di docenti in GPS sia la seconda (quella riservata ai docenti non abilitati); inoltre, sembra che i docenti in prima fascia con tre anni di servizio possano ambire a una stabilizzazione a tempo indeterminato, sempre tramite il Portale di Istanze Online. Si attendono notizie più precise nelle prossime ore, probabilmente tramite i siti degli Uffici Scolastici Provinciali, soprattutto per quanto riguarda le tempistiche: l’intenzione è lodevole e la strategia vantaggiosa, ma il rischio è che i tempi di attuazione siano strettissimi.
Vedremo se questo è l’anno buono per avere tutti i docenti in cattedra il primo giorno di scuola.
