Nella mattinata di ieri, martedì 13 luglio 2021, nella sede del Consorzio di Tutela Denominazione Vini Frascati, il Presidente Felice Gasperini ha incontrato Serena Gara, Commissario Straordinario della XI Comunità Montana dei Castelli Romani, Gianluigi Peduto, Presidente del Parco regionale dei Castelli Romani, e Stefano Bertuzzi, Presidente del Gal Castelli Romani, per un confronto e uno scambio di prospettive su come sviluppare e far crescere il brand Frascati Doc e Docg sui territori tuscolani. Tra le richieste avanzate dal Presidente Gasperini c’è quella di sviluppare insieme con gli enti sovracomunali il turismo esperienziale attraverso iniziative che mettano in risalto anche i territori della Doc e della Dogc. Inoltre particolare attenzione è stata posta dal Presidente sugli eventi e le iniziative dedicati ai vini del territorio che dovrebbero avere sempre il Consorzio come ente patrocinatore.
«Ritengo l’incontro di ieri molto importante e significativo dell’attenzione che gli enti sovracomunali dedicano al vino Frascati, che è un’eccellenza dei nostri territori – afferma il Presidente Felice Gasperini -. Sostenere la filiera e le aziende vuol dire anche preservare il paesaggio storico di questi luoghi e contribuire alla loro crescita economica. Ho apprezzato le idee e le proposte che sono state messe in campo e siamo pronti a collaborare con la Comunità Montana, il Parco regionale dei Castelli Romani e il Gal per rendere ancora più attrattivi i Castelli Romani. Nell’incontro di ieri sono state poste le basi per una proficua collaborazione che sono certo darà benefici nell’immediato futuro. Ringrazio pertanto il Commissario Serena Gara e i Presidenti Gianluigi Peduto e Stefano Bertuzzi».
«In questi anni abbiamo aiutato gli imprenditori a sviluppare le loro attività partendo da scelte condivise e progetti concreti – ha spiegato il Presidente del GAL, Stefano Bertuzzi – ma questo non basta. Dobbiamo avviare un percorso finalizzato a incrementare il valore di ogni bottiglia di vino Frascati. Per fare questo bisogna lavorare insieme alla visione e alla comunicazione di questo prodotto, facendo conoscere la nostra realtà e il valore umano che c’è dietro la produzione di ogni bottiglia di vino. Il prossimo passo fondamentale è quello di condividere le idee rispetto alla prossima programmazione per portare nuovi finanziamenti utili alle imprese e allo sviluppo del territorio».
«Il vino e la terra sono le nostre radici – ha detto il Commissario della XI° Comunità Montana, Serena Gara – i Castelli Romani devono sviluppare un modello di turismo moderno, che permetta ai visitatori più esigenti di trovare quello che cercano. È importante mettere a sistema le nostre risorse come i musei con i produttori. Ci sono territori che hanno lavorato sulla conoscenza delle vigne e delle cantine per soddisfare queste richieste. Possiamo farlo anche noi e la Comunità Montana è a completa disposizione per sviluppare insieme progetti proficui che vadano in questo senso».
«È fondamentale una conoscenza reciproca per sviluppare nuove opportunità di crescita – ha spiegato il Presidente Gianluigi Peduto -. In questi anni il Parco ha lavorato a diversi progetti di ampio respiro. Abbiamo ottenuto finanziamenti per il progetto “Oenomed”, finalizzato alla qualificazione e promozione delle filiere vitivinicole delle aree protette del mediterraneo, ad agosto torneremo a FestAmbiente, dove da anni i vini prodotti all’interno del Parco ottengono riconoscimenti, e stiamo lavorando a una DMO, un’organizzazione che ha l’obiettivo di gestire la promozione di una destinazione turistica, coinvolgendo anche i vicini parchi romani. Stiamo inoltre costruendo una anagrafe delle aziende vitivinicole per l’identificazione dei vigneti ricadenti nell’area protetta, al fine di costruire un percorso di promozione dei valori ambientali ed ecologici. Per questo è indispensabile una stretta collaborazione tra istituzioni e mondo produttivo».