Con il Teatro dell’Opera di Roma Caracalla diventa un festival

Fin dal 1° agosto 1937, le Terme di Caracalla hanno ospitato numerose stagioni estive del Teatro dell’Opera di Roma. Quest’anno le storiche rovine romane faranno da sfondo al Caracalla Festival 2023: un cartellone che dal 30 maggio al 10 agosto ospiterà 50 serate all’insegna della musica, della danza, del cinema e del teatro.

Un progetto che amplia l’offerta culturale della Capitale, mettendo a disposizione nuovi spazi in occasione della rassegna estiva: alla consueta arena da 4.500 posti, si aggiunge il Teatro del Portico, a ridosso del Tempio di Giove.

Grandi artisti, di fama nazionale e internazionale, saranno coinvolti nel programma delle notti romane a Caracalla: dal pianista e direttore d’orchestra sudcoreano Myung-Whun Chung, sul podio per dirigere la 9a Sinfonia di Beethoven, ai registi Damiano Michieletto e Lorenzo Mariani per la messa in scena de “La Traviata” e “Rigoletto”. Due capolavori verdiani della cosiddetta ‘trilogia popolare’, inseriti in occasione di “Viva Verdi”: il progetto voluto dal Ministero della Cultura per la salvaguardia, promozione e valorizzazione della casa-museo del compositore emiliano a Sant’Agata di Villanova sull’Arda. Tornano anche Roberto Bolle e Jacopo Tissi per l’offerta ballettistica del Teatro dell’Opera di Roma, assieme al Corpo di Ballo della Fondazione capitolina diretto da Eleonora Abbagnato.

«Dopo l’eccezionale esperienza della scorsa estate, ricca di entusiasmo e di una straordinaria affluenza di pubblico con oltre 110mila spettatori, – dichiara Roberto Gualtieri, Sindaco di Roma e Presidente della Fondazione – il Teatro dell’Opera di Roma torna a proporre per l’Estate Romana un programma di spettacoli di altissima qualità, un cartellone ancora più ricco e variegato per un palcoscenico unico al mondo qual è Caracalla».

Un nuovo luogo di cultura e di socialità, che quest’anno renderà omaggio alla grande fotografa Letizia Battaglia attraverso una mostra di scatti e documenti del suo lavoro, dagli albori della sua carriera tra Milano e Palermo fino all’ultima produzione, prima della sua scomparsa avvenuta il 13 aprile del 2022.

«Siamo felici di ospitare ancora una volta alle Terme di Caracalla una delle proposte estive di opera, balletto e altri generi musicali tra le più rinomate al mondo – dichiara Daniela Porro, Soprintendente Speciale di Roma –, dando anche un nostro contributo con un omaggio alla fotografa Letizia Battaglia. Una nuova pagina del Festival che si terrà in un ulteriore spazio fuori dal circuito di visita da decenni. La collaborazione con il Teatro dell’Opera accresce l’offerta culturale alla città, amplificando l’interesse per questo magnifico monumento della Roma imperiale».

Non solo musica. Nell’offerta del Festival sarà dedicato ampio spazio anche al teatro e alla musica, jazz e pop. Tra i grandi nomi che quest’anno saliranno sul palco: Antonello Venditti e Francesco De Gregori, Fiorella Mannoia e Gianni Morandi. Segnano invece il loro debutto per la prima volta a Caracalla: Zucchero, i Negramaro e Massimo Ranieri.

«Il Teatro dell’Opera di Roma torna a Caracalla per la seconda volta dopo la pandemia e dopo lo straordinario successo della scorsa estate – sottolinea Francesco Giambrone, Sovrintendente del Teatro dell’Opera di Roma – e quest’anno lo fa con l’obiettivo di realizzare un Festival interdisciplinare basato sull’accostamento di generi che vedrà impegnati tutti i complessi artistici della Fondazione, Orchestra, Coro, Corpo di Ballo e Tecnici in 50 serate con un programma che per tanti versi è dedicato a Giuseppe Verdi, interpretando così un sentimento che sta attraversando tutto il Paese grazie al progetto ‘VIVA Verdi’».

Ad inaugurare la nuova stagione estiva di Caracalla sarà la prima proiezione mondiale della versione restaurata di “The Great Dictator” (Il grande dittatore) di Charlie Chaplin con le musiche eseguite dall’Orchestra del Teatro, venerdì 23 giugno alle 21.30.

Maggiori informazioni su: www.operaroma.it

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