E ’l’ultima autoproduzione del regista salentino Toni Cazzato che racconta con sensibilità e coraggio l’incubo muto dell’anoressia
Come Scomparire Completamente, il cui titolo riprende una canzone dei Radiohead, rock band leggendaria che ha cantato il senso di vuoto e alienazione di una generazione intera, affronta con dolcezza e determinazione il tema dell’anoressia e dello sgretolamento dell’identità.
Con il desiderio di distanziarsi dai luoghi comuni visivi e narrativi, la rappresentazione del reale e la riflessione sul difficile argomento sociale è affidata al filtro dei generi cinematografici (dramma e commedia romantica) contaminati da sperimentazione e toni fiabeschi.
Il risultato è atipico e affascinante. Una storia di solitudine e sofferenza, che è allo stesso tempo un inno alla vita, con quello che di bello c’è in essa, e una celebrazione alla necessità di una continua rinascita. Il film vede protagonisti i giovani Maria Aliev e Alessandro Pagani, che danno alla pellicola una sensazione di sincerità e genuino coinvolgimento.
Come Scomparire Completamente, è il secondo cortometraggio Scritto e diretto da Toni Cazzato e autoprodotto insieme al Dop Sergio Tornaghi, senza nessun finanziamento esterno e quanto meno pubblico.
Bisogna capire che i film si possono fare e basta. Con un’umiltà, senza compromessi. Per l’amore incondizionato del Cinema. L’obiettivo immediato della produzione è presenziare e concorrere nel circuito dei festival cinematografici
Sinossi: La giovane Kira, fragile e solitaria, vive quotidianamente l’incubo muto dell’anoressia. E’ in una città per lei straniera, lontana dal padre, che dopo la morte della madre, ha preferito a lei la carriera d’attore cinematografico. In bilico tra e una voragine di oscuro dolore la progressiva trascuratezza del vivere, Kira è affamata solo di quell’amore che non ha mai avuto da nessuno. Un giorno, incontra Enrico, un ragazzo con il sogno del Cinema nella testa.