L’Istituto “Maresca D.” di Colleferro è una giovane e dinamica scuola paritaria (soggetta agli adempimenti di legge come una scuola pubblica e, quindi, autorizzata a rilasciare titoli parimenti validi agli istituti statali) e proprio questo essere “giovane e dinamica” la pone a contatto con la realtà sempre nuova ed in fermento di questi ultimi anni (ma nel suo DNA c’è proprio la elasticità che si richiede ad un istituto di adeguarsi alle nuove frontiere dell’istruzione) pur ponendosi la necessità di una formazione seria ed approfondita agli ideali della cultura musicale. Proprio per rispondere alle sempre crescenti necessità di avvicinare i giovani all’arte ed in particolare alla musica, l’Istituto “Maresca D.” ha tra i suoi obiettivi non solo momenti di occasione per avvicinare i giovani esterni all’Istituto alla conoscenza della struttura (come gli ormai tradizionali “open day” e saggi vari) ma anche una serie di incontri più impegnati e convegni. Questo è il caso del Convegno “Teatro e musica” che era stato organizzato per il giorno 4 marzo u.s. ma che purtroppo non si è potuto tenere a causa dell’adozione delle misure cautelari dettate dall’emergenza della diffusione della SAR-CoV 2, meglio conosciuto come Coronavirus di Wuhan. Il Convegno in questione non ha pertanto potuto avere regolare svolgimento ma l’Istituto conta di riproporlo appena le condizioni legate all’emergenza lo permetteranno ma intanto un breve accenno occorre farlo per rendersi conto dell’importanza della stessa manifestazione.
Realizzato dall’Istituto in collaborazione con il Comune di Colleferro, che ha concesso la disponibilità dei locali dell’Auditorium e del Teatro “Vittorio Veneto”, organizzato e presentato dal sottoscritto ma fortemente spinto dall’entusiasmo del gestore, Davide Maresca, giovane e brillante imprenditore nell’ambito della cultura e dell’istruzione, il Convegno (cui doveva seguire un rinfresco presso il vicino Ristorante “Cristal”, sito in Via dell’Artigianato 23, offerto dall’Istituto “Giovanni Falcone di Colleferro) puntava su nomi altisonanti del panorama dell’istruzione musicale e teatrale per risaltare proprio l’impegno che occorre, e che l’Istituto tiene a stimolare, nella preparazione alla professione musicale ma anche nelle professioni tecniche che necessitano alla produzione e alla realizzazione di eventi musicali.