Mercoledì 12 febbraio 2020, presso il Palaolimpic di Colleferro, si è svolto il convegno della Lega dal titolo “Governo del buonsenso per Colleferro”.
Ad fare gli onori di casa il coordinatore locale Dario Spalla, che ha ribadito l’importanza dell’evento e ha ricordato che il loro è un partito giovane, che ha subito iniziato a lavorare sul territorio. Fondamentale, secondo lui, continuare su questa linea e portare alla cittadinanza una nuova proposta politica, seria e credibile.
Ha quindi ringraziato il consigliere regionale Daniele Giannini per la vertenza Lazio Ambiente, per quanto fatto in difesa dei lavoratori, grazie anche alle presentazione di petizioni e interrogazioni a Zingaretti. Un lavoro tanto lungo quanto importante conclude.
A prendere la parola, dopo Spalla, è, quindi, il capogruppo della Lega in consiglio comunale Andrea Santucci. Questo ha definito il sindaco di Colleferro un bugiardo, che ha vinto la campagna elettorale sul tema ambientale e dei rifiuti e che, invece, chiude la discarica, ma soltanto per finta. Oltretutto, ha rimarcato che Colle Fagiolara è stata inaugurata dal centrosinistra e che, sempre il centrosinistra di Sanna, ha voluto lo spostamento dei tralicci per aiutare Regione Lazio e Comune di Roma. Santucci ha poi affrontato il tema sanità dicendo che, oggi, il direttore della ASL e l’assessore regionale d’Amato vengono a Colleferro per inaugurare la farmacia comunale, un esercizio commerciale, ma ieri, quando chiudevano i reparti dell’Ospedale, non si sono fatti vedere in città. Da qui la chiusura sul commercio; il capogruppo della Lega ritiene non sia stato fatto nulla, anzi, la situazione è notevolmente peggiorata. Sarebbero serviti sgravi per Piccola e Media Impresa, per ridurre la pressione fiscale e favorire le assunzioni.
Dopo Santucci, a prendere la parola è Antonio Proietti, Cordinatore d’area per il partito di Matteo Salvini. Questo ha ribadito la centralità di Colleferro e la sua importanza per tutto il territorio limitrofo. Un’area che, però, ribadisce Proietti, oggi è in difficoltà e rischia di deprimere tutta la Valle del Sacco. Conclude con un appello agli alleati all’unità e a una soluzione politica di ampio respiro.
Il tema ospedale è stato protagonista nell’incontro ed ad approfondire l’argomento ci ha pensato il Dott. Gianluca Casagrande, medico dell’ospedale e consigliere della Lega a Lariano. Questo ha ribadito l’eccellenza del nosocomio cittadino che, però, potrebbe dare molto di più, se valorizzato. Ha fatto notare che anche il direttore generale della ASL ha voluto farsi operare a Colleferro, ringraziandolo per questa scelta. Ha poi sottolineato, però, che la struttura soffre di forti carenze di personale e attrezzature e che, quando Renata Polverini era presidente della Regione Lazio, si era deciso di riqualificare e potenziare l’ospedale. Purtroppo, in seguito, al cambio della maggioranza in regione, si è deciso di non farlo, nonostante nella Valle del Sacco e a Colleferro ci sia un alto indice di patologie, in particolare tumori. Ha poi ammonito i personalismi del centrodestra locale ricordando loro che: “è meglio fare il vicesindaco di una città che il capogruppo in opposizione.”
A concludere la kermesse il consigliere regionale della Lega Daniele Giannini. Questo ha fatto il punto su quanto successo in Senato, con l’autorizzazione al processo per Matteo Salvini sul caso Gregoretti. Quindi la stoccata a Pd e Movimento 5 Stelle che ha definito “sequestratori del popolo italiano”. Secondo Giannini questi partiti portano crisi ovunque e anche su Colleferro hanno dimostrato mancanza di visione e incapacità.
Ha, poi, ribadito che tutta l’attività del sindaco Sanna si è basata sulla chiusura della discarica, strumento propagandistico per coprire le altre importanti mancanze della sua azione amministrativa. La Lega, al contrario della sinistra, ha visione globale che punta a trovare le soluzioni più adatte al benessere dei cittadini. Quindi l’attacco: “loro chiudono gli ospedali che ritengono piccoli, noi invece crediamo che siano strutture d’eccellenza fatto di uomini e donne seri e preparati. La nostra è una visione che valorizza il territorio, la loro fa solo danni e li impoverisce.”
Giannini si è detto pronto, insieme ai militanti locali, a dare battaglia grazie a un partito che sarà traino del centrodestra anche a Colleferro. Conclude, quindi, con un appello all’unità di tutti i partiti e delle liste civiche alternative alla sinistra.
Con questo evento la Lega lancia ufficialmente la sfida e si candida a guidare la città. Se in coalizione con gli storici alleati o con un candidato di bandiera questo non è ancora chiaro. Quello che, da subito, è certo è che sarà una primavera molto intensa, almeno sul piano politico.