La Pira è stato uno degli uomini politici più popolari della Prima Repubblica; acquistò presto una popolarità grazie alla sua appassionata difesa dei poveri e degli umili. Si trattò di personalità complessa, caratterizzata da atteggiamenti volti ad una mistica di chiara impronta evangelica con prese di posizione che rivelano una profonda acutezza. Un sindaco amatissimo che lasciò a Firenze e all’Italia una grande eredità culturale e politica.
Di lui si parlerà sabato 15 giugno alle ore 17.30 presso il Mercato Coperto di via Sobrero, in un convegno organizzato dall’amministrazione comunale di Colleferro a cui partecipano Miguel Gotor assessore alla cultura del comune di Roma, Patrizia Giunti presidente della “Fondazione Giorgio La Pira”, Claudio Sardo giornalista e saggista, Pierluigi Sanna sindaco di Colleferro, Claudia Conte giornalista.
Al centro degli interventi sarà proprio la figura dell’uomo politico che partecipò ai lavori della Costituente e che per tre volte nel Dopoguerra rivestì la carica di sindaco di Firenze. Esponente di primo piano della sinistra democristiana, Giorgio La Pira sarà ricordato sia per il suo impegno per la causa della pace sia per le coraggiose decisioni assunte in ambito sociale durante il periodo trascorso alla guida del Comune di Firenze, sia per il suo contributo al dibattito socio-politico della neonata Repubblica italiana.
