La campagna elettorale è ai nastri di partenza e in quel di Colleferro comincia finalmente a delinearsi lo scacchiere delle liste che prenderanno parte alla tornata del prossimo 20 settembre. Se nel centrosinistra la candidatura del sindaco uscente Pierluigi Sanna non è stata in alcun modo oggetto di dibattito, nel centrodestra – al quale non si unirà la compagine moffiana di Azione Popolare – vola più di qualche straccio in seguito alla decisa virata su Rocco Sofi, sostenuto sia dalla Lega che da Fratelli d’Italia.
In merito alla rovente guerra interna scatenatasi ormai da qualche settimana è intervenuto il consigliere Riccardo Nappo che, attraverso parole al vetriolo, ha comunicato in via ufficiale la sua rinuncia a concorrere alle elezioni.
“Vorrei esprimere il mio pensiero in merito alle ultime vicende legate al centrodestra, visto che molte persone mi chiedono chiarimenti per la scelta del Sindaco. Credo innanzitutto, che agli occhi della Città, non sia stata fatta una bella figura, soprattutto rispetto alla storia di una componente politica che per 20 anni ha costruito e dato modo ad una comunità di crescere.
Quando a gennaio (per non parlare delle primarie proposte lo scorso anno), gli altri consiglieri, insieme al sottoscritto, presentammo il documento che serviva a percorrere una nuova era politica che non aveva nessuno scopo di arrivismo personale, qualcuno, per propri interessi, decise di trasferire la discussione/decisione ai ‘tavoli’ romani, dove ciò che siamo stati capaci di realizzare, si è rivelato solo una grande confusione.
I fatti di oggi ci danno ragione – dichiara Nappo – la strategia di ‘quel qualcuno’ era chiara: non vi era un sincero sentimento per la comunità ma solamente un interesse personale e di partito. Né io, né gli altri consiglieri di opposizione, che pur non avendo nessun legame con il passato (non avendo mai amministrato), per l’intera legislatura hanno dovuto difendersi dalla maggioranza riguardo le varie accuse di ‘mala politica’ (per usare un termine elegante), sono stati mai interpellati ed invitati al tavolo della discussione. Quindi, la decisione è stata deliberata solo e soltanto dai ‘partiti e da persone bocciate’ dai cittadini nella scorsa campagna elettorale, che per cinque anni non sono mai stati in grado di produrre nessuna idea, in contrapposizione all’attuale amministrazione.
Dove erano ‘questi partiti e questi personaggi’ quando si parlava della loro cattiva gestione della STU o di Minerva, della Farmacia Comunale, degli oneri di urbanizzazione mai riscossi o dell’Ospedale? E potrei continuare ancora. ‘Questi’ dovrebbero capire che il valore aggiunto ed importante per la nostra Città, non sono i partiti o gli interessi personali ma il bene comune.
Nulla di personale contro la scelta di Rocco Sofi che insieme agli altri consiglieri, ha sfiduciato l’amministrazione Cacciotti (di cui io non facevo parte), dando le chiavi del Comune a Sanna. Quindi, facendo un ragionamento politico, mi chiedo: come faranno coloro che sono stati sfiduciati da Sofi a chiedere voti alle persone per farlo diventare Sindaco? Con quale faccia? Qual è stata la ratio che ha portato alla sua scelta come candidato?
Il rispetto delle persone dovrebbe venire prima di qualunque cosa ed evidentemente il nuovo “centrodestra locale” come lo definisce qualcuno, non ritiene utile la nostra presenza. Io personalmente me ne farò una ragione. Non voglio assolutamente mischiarmi con certe persone che hanno una visione politica completamente diversa dalla mia ma, a differenza di qualcuno, non chiederò ai cittadini di ‘andare al mare’, vorrei consigliare solamente di votare in maniera coscienziosa.
Dichiaro quindi ufficialmente che non concorrerò alle prossime elezioni. Rimarrò al di fuori. Mi occuperò ugualmente di politica, criticando quando ce ne sarà bisogno e applaudendo, quando si faranno scelte positive per la Città.
Il mio sincero ringraziamento a tutti i cittadini di Colleferro che mi hanno dato fiducia nella passata legislatura rendendomi, con mia grande soddisfazione, il più votato della mia lista civica. Io e chi mi sta vicino – conclude l’ingegnere Riccardo Nappo – continueremo a camminare sempre a testa alta, nonostante l’eventuale vittoria di Pierluigi Sanna, risultato anche della miopia politica di ‘certi personaggi politici’, della loro incapacità di discussione e di inclusione.”