Come spiegato dal sindaco di Colleferro in un post sui suoi canali social il comune di Colleferro sarebbe stato investito da una vicenda gravissima.
Scrive Pierluigi Sanna: “Ho appreso al mio ritorno che un dipendete comunale è stato arrestato dalla GdF ed un altro dipendente di Fenice è indagato, assieme al primo, per aver indotto un cittadino a dare loro denaro a fronte della svendita della loro pubblica funzione. Il fatto, di inaudita gravità, va condannato con fermezza, assumendo tutti in provvedimenti del caso. Chi tollera, chi chiude un occhio, chi magari dialoga pure con persone che si macchiano di tali reati è colpevole anch’esso.”
Il comune si costituirà parte civile
Il sindaco Sanna, sulla vicenda, ha quindi aggiunto: “Proporrò al più presto l’approvazione in giunta della delibera di nomina del legale che rappresenti il comune come parte civile nel processo poiché il Comune di Colleferro è da ritenersi a tutti gli effetti parte offesa di questa turpe svendita delle funzioni.”
Le parole di Luca Nitiffi
Sulla vicenda è intervenuto Luca Nitiffi, che ha sottolineato: “Ebbene sì, se c’è stato dolo il comune deve porre rimedio ed è giusto che si costituisca parte civile. Ma perché avvengono queste cose nella pubblica amministrazione? Cosa sta accadendo per portare cittadini a svendere la propria funzione per qualche spiccio? Innanzi tutto bisogna dire che non sono tutti così , la maggior parte delle persone che lavorano nella pubblica amministrazione svolgono il loro lavoro con onestà, senza entrare nel merito della produttività che rientra in un altra sfera di giudizio. Ma perché possono accadere fatti simili? È presto detto.”
L’esponente del Partito Democratico ha poi aggiunto una riflessione politica di carattere generale: “Può un dipendente pubblico svolgere lavori privati collegati anche indirettamente alla propria funzione? Chi lavora nella pubblica amministrazione può firmare progetti fatti da altri per compiacere altri? Le aggiudicazioni dei lavori sotto soglia come vengono affidate in un comune? Si possono fare lavori di ammodernamento (in qualsiasi forma), facendo fare il supervisore ad un dipendente comunale? Si possono affidare le corsie preferenziali o ciclabili oppure la segnaletica orizzontale a dipendenti pubblici (in qualsiasi forma)? La risposta – conclude Nitiffi – può essere a livello etico soltanto una e la lascio scegliere liberamente a tutti quelli che regolarmente pagano le tasse. Sul piano giuridico e amministrativo lascio il giudizio agli esperti in materia.“