Diamanti, romanticismo e medicina legale: “Il ladro gentiluomo” di Alessia Gazzola
Ho conosciuto Alessia Gazzola in estate: tornavo da un colloquio di lavoro con quaranta gradi all’ombra. Mi infilai in autogrill ed entrai in possesso...
L’influenza del cinema sul lifestyle dell’uomo moderno
Fin dai tempi dei fratelli Lumière, che inaugurarono la cinematografia nella Francia dei café-chantant, il cinema è una delle principali attrazioni degli uomini. Che...
Perché leggere “Guerra e pace”
IL LIBRO
GUERRA E PACE
DI LEV NIKOLÀEVIČ TOLSTOJ
Perché leggere “Guerra e pace” classico della letteratura
“Guerra e pace” di Lev Nikolaevic Tolstoj, scritto dal 1863 al...
La buona meteorologia: intervista ad Andrea Corigliano
Spezzino di 40 anni, Andrea Corigliano, laureato in fisica a Genova e specializzatosi a Bologna in fisica dell’atmosfera e meteorologia, ci racconta il suo...
Verba manent: l’avere tutto sopprime le piccole emozioni
È di nuovo giovedì, amici. Una giornata ha inizio ed il week-end è alle porte.
Una settimana si chiude, una questione si apre: quanto...
Babbitt: due secoli di uomo medio
“Era la miglior sveglia nazionale, fabbricata in grandi serie e reclamizzata all’americana, con tutti gli accessori moderni: carillon, allarme intermittente e quadrante luminoso. Babbitt...
Caporetto Management: Diaz, la Grande Guerra ed una attualissima lezione di...
“Far storia vuol dire gettare ponti tra il passato e il presente, tener d’occhio ambo le sponde e agire su entrambe”. Durante la mia...
Ambiente e Metal: il nesso reso possibile dai “Gojira”
Avviare un discorso sulla tutela ambientale, non è mai cosa semplice; il rischio di confluire in una “predica” ristagnante, sul voler bene al pianeta...
Lorenzo Gioielli, Brancaccio: “Lo spettacolo teatrale è virtualmente eterno.”
La televisione, il cinema, la rete hanno cambiato il nostro modo di intendere il mondo dello spettacolo; i tempi stessi d’attenzione dello spettatore medio...
Al Palazzo delle Esposizioni di Roma la mostra della Pixar accende...
Abbiamo giocato tutti con le costruzioni, o con la casa di Barbie. Assegnavamo nomi (imbarazzanti) alle bambole o ai pupazzi e li facevamo muovere...