Brexit, da Bruxelles l’approvazione del Parlamento europeo all’accordo Ue – Regno Unito

Nella giornata di mercoledì 28 aprile, il Parlamento europeo ha ratificato l’accordo che delinea e stabilisce in via definitiva quelle che saranno le linee guida delle future relazioni tra l’Unione europea e il Regno Unito.

Secondo quanto si legge in una nota dello stesso Parlamento, la sua approvazione è stata largamente accolta dall’eurocamera, contando 660 voti in suo favore, 32 astensioni e 5 voti contrari, mentre la risoluzione politica di accompagnamento è passata con 578 voti, 51 contro e 68 astensioni.

L’ultima tappa prima del traguardo rimane solamente il voto formale del Consiglio il 30 aprile, con il quale l’accordo entrerà ufficialmente in vigore.

La stipulazione dell’accordo è avvenuta a seguito del dibattito di martedì 27 aprile, giorno in cui i gruppi politici dell’Europarlamento si sono ritrovati a Bruxelles per esprimersi a favore di quanto stabilito nel concordato.
È importante ricordare che il 24 dicembre dello scorso anno, i negoziatori di entrambe le parti avevano già concordato un accordo commerciale e di cooperazioni che stabiliva i termini delle future relazioni tra l’Ue e l’uscente Regno Unito su temi chiave quali il libero scambio, la pesca, la sicurezza interna e la concorrenza leale. In quell’occasione, l’accordo venne applicato provvisoriamente a partire dal 1 gennaio 2021 e sarebbe scaduto l’ultimo giorno di aprile, qualora non vi fosse stata l’approvazione permanente.

Una “grande notizia che il Parlamento europeo ha votato in modo schiacciante a favore del nostro accordo commerciale e di cooperazione con tariffe zero e quote zero – ha affermato il il Primo Ministro inglese Boris Johnson in un suo tweet, proseguendo – Ora è il momento di guardare avanti a una nuova relazione con l’UE e una Gran Bretagna più globale”.

Un divorzio molto sofferto quello di Brexit, definito dallo stesso PE come un “errore storico”. Segnali ottimisti e di un futuro sviluppo positivo però arrivano da entrambe le parti, che festeggiano per la trovata intesa e che adesso guardano al futuro.

Il Parlamento europeo ha approvato a stragrande maggioranza l’accordo di commercio e cooperazione Ue-Regno Unito. Attenua molte delle peggiori conseguenze di Brexit ed è un buon accordo per i cittadini dell’Ue. L’Europarlamento sarà vigile e si assicurerà che venga attuato in pieno” ha scritto ieri mattina in un tweet il presidente del Parlamento europeo, David Sassoli.

Parole rassicuranti anche dalla presidente della Commissione europea Ursula von der Leyen, che ieri ha scrittoAccolgo calorosamente il Parlamento Europeo a votare a favore dell’accordo UE-Regno Unito sugli scambi e la cooperazione. Il TCA (The EU–UK Trade and Cooperation Agreement – Accordo di commercio e cooperazione tra Unione europea e Regno Unito) segna le fondamenta di una partnership forte e stretta con il Regno Unito. L’attuazione fedele è essenziale”.

Un accordo che, come si legge nella stessa nota del PE di mercoledì, presenta anche alcuni punti discordanti, fortemente lamentati da parte degli europarlamentari, i quali rimproverano il comportamento del Regno Unito che non ha voluto estendere l’accordo in materia di politica estera, di sicurezza e sviluppo, non confermando la propria partecipazione al programma di scambio di studenti Erasmus+.

Con la sottoscrizione dell’intesa, i deputati del Parlamento europeo sottolineano inoltre l’importanza dell’Eurocamera, che dovrà svolgere un ruolo cruciale nel monitorare la fedele applicazione dei termini previsti nell’accordo, ponendo in essere, qualora si riterrà necessario, possibili azioni unilaterali dell’UE nell’ambito dell’accordo.

In ultima istanza, la Camera sottoscrive come garantire la pace nell’isola d’Irlanda rimane comunque uno dei principali obiettivi del Parlamento. Come si continua a leggere nella nota, il PE ha chiesto al governo britannico di “agire in buona fede e di attuare pienamente i termini degli accordi che ha firmato”, i quali comprenderebbero quindi anche il protocollo sull’Irlanda e l’Irlanda del Nord, chiedendo inoltre che essi vengano applicati secondo quanto stabilito congiuntamente con la Commissione Europea.

L’UE e il Regno Unito hanno creato le basi per una relazione tra pari. La cosa più importante è che oggi è un inizio, non la fine. Abbiamo raggiunto un accordo in molte aree importanti, come assicurare il reciproco accesso al mercato e costruire una buona relazione sul commercio. Rimane molto lavoro sulla politica estera e sui programmi di scambio educativi. Affinché gli interessi dei cittadini siano rappresentati, il Parlamento europeo deve essere strettamente coinvolto. Solo un partenariato in cui entrambe le parti mantengono i loro impegni ha un futuro”, ha affermato Andreas Schieder (S&D, AT),europarlamentare del Gruppo dell’Alleanza progressista di Socialisti e Democratici e relatore per la commissione per gli affari esteri (AFET).

La ratifica dell’accordo non è un voto di fiducia cieca nell’intenzione del governo britannico di attuare i nostri accordi in buona fede. Piuttosto, è un’assicurazione dell’UE contro ulteriori deviazioni unilaterali da ciò che è stato concordato congiuntamente. Il Parlamento rimarrà vigile. Convochiamo ora l’Assemblea parlamentare di partenariato per continuare a costruire ponti attraverso la Manica”, ha detto Christophe Hansen (PPE, LU), Gruppo del Partito popolare europeo (Democratici cristiani) e relatore per la commissione per il commercio internazionale (ITRA).

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