#Booktok è il nuovo hashtag che sta spopolando su TikTok, uno dei social più in voga del momento presente sulle piattaforme digitali di milioni di utenti, soprattutto giovanissimi. Questo fenomeno, nato negli Stati Uniti e diffuso in pochissimo tempo in tutto il mondo, nasce per far avvicinare i giovani alla lettura attraverso forme non propriamente tradizionali.
I cosiddetti booktoker creano dei brevi video interattivi condividendo le loro letture e consigliando agli altri il prossimo romanzo da riporre sullo scaffale. Così facendo gli utenti sono in grado, da una parte di creare dei best seller sul mercato italiano e non, e dall’altra di dare visibilità ad autori poco conosciuti e/o esordienti.
It ends with us e Fabbricante di lacrime: i due libri più venduti del momento
It ends with us è un primo esempio della validità di questo metodo. Scritto da Colleen Hoover e pubblicato nel 2016 dalla casa editrice Sperling e Kupfer, racconta una storia che affronta il tema dell’amore intrecciato a quello della violenza domestica. In pochissimo tempo, è stato tradotto in 30 lingue diverse posizionandosi in cima alle classifiche mondiali e gran parte del merito si deve proprio a TikTok.
Entrando sul social e digitando il titolo del romanzo nella barra di ricerca, l’utente si imbatte in moltissimi video che lo riguardano: recensioni, racconto della trama ed emozioni provate dai lettori durante la lettura del libro e una volta finito. Inoltre, sono stati creati dei brevi suoni che citano frasi del romanzo. Attraverso questo metodo, il libro conta milioni e milioni di visualizzazioni sulla barra social e ciò ha fatto sì che sempre più persone fossero interessate a leggerlo, facendo salire le sue vendite alle stelle.
Un altro caso simile è quello che riguarda Fabbricante di lacrime, il primo romanzo di Erin Doom, pseudonimo di un’autrice italiana della quale non si conosce l’identità che ha esordito su Wattpad, la piattaforma social di narrativa per eccellenza nel 2021.
A metà tra il genere young adult e il romanzo di formazione, dalla scrittura scorrevole ma allo stesso tempo profonda, esso è stato da subito capace di farsi strada tra i più giovani. Nonostante il libro sia stato pensato per adolescenti, è stato molto apprezzato anche da lettori adulti. Basti pensare che, al momento, l’hashtag legato al romanzo conta milioni di visualizzazioni e si posiziona nella top 20 dei libri più venduti in Italia grazie alla sponsorizzazione online.
Diversi sono i commenti che si possono leggere sotto i migliaia di video che ci sono in giro. Ad esempio, una ragazza scrive: “ho convinto mia madre a comprarmi Fabbricante di lacrime perché lo stanno leggendo tutti”, un breve commento che ci mostra come delle clip della durata di 10 secondi circa possano influenzare le scelte di lettura di un’intera comunità.
Una vera e propria rivoluzione editoriale
Appare quindi evidente che l’impatto che ha Tik Tok sui libri è notevole. Questo fenomeno, se riflettuto a fondo, assomiglia ai vecchi circoli di lettura, poco vissuti dall’attuale realtà giovanile italiana.
Quello che ovviamente cambia è la modalità di promozione e nell’era digitale incentivare nuove modalità a livello educativo e culturale è fondamentale. L’hashtag #booktok ha miliardi di visualizzazioni a livello globale e si sta assistendo ad una vera e propria rivoluzione del mercato editoriale. Allo stato attuale, romanzi pubblicati decine di anni fa si ritrovano primi in classifica, come La canzone di Achille di Madeline Miller, immesso sul mercato nel 2012. Inoltre, diverse case editrici hanno cominciato a interessarsi al fenomeno.
Non è raro, infatti, notare come siano sempre di più quelle che hanno iniziato ad aprire profili TikTok per sponsorizzare i loro cataloghi.
Questo vale sia per le grandi case editrici, come ad esempio Mondadori, che quotidianamente pubblica i nuovi romanzi con delle frasi riassuntive e d’effetto in copertina che incuriosiscono il lettore appena entra nel suo profilo social, che per le più piccole come L’Orma Editore, sbarcata sulla piattaforma da pochi giorni per presentare i suoi nuovi progetti editoriali.
In merito a questo, è chiaro che TikTok è riuscito ad integrare il concetto di lettura come nessun altro social network è mai riuscito a fare, dando una nuova possibilità all’editoria e alle sue strategie di marketing.