Battaglini (FdI): “Salvini dica da che parte sta. Fratelli d’Italia pronta a governare la Nazione e il Lazio”

L’accordo tra il Partito Democratico e il Movimento 5 Stelle è ormai a un passo e nel centrodestra i nodi iniziano a venire al pettine.

Tra i sovranisti molti hanno storto il naso dopo il primo giro di consultazioni al Quirinale. Infatti, non è passata inosservata, almeno tra gli “addetti ai lavori”, la differenza di posizioni politiche tra Giorgia Meloni e Matteo Salvini.

La leader di Fratelli d’Italia continua a chiedere elezioni subito, per dare un governo di centrodestra alla Nazione. L’ormai ex Ministro dell’Interno, invece, sarebbe pronto a tornare ad abbracciare il Movimento 5 Stelle, addirittura offrendo la poltrona di Premier a Luigi Di Maio.

A tutto questo, però, Samuel Battaglini non ci sta e, in una nota inviata alla stampa, il Vicepresidente nazionale di ANCI Giovani ed esponete di Fratelli d’Italia, chiede chiarezza al leader del “Carroccio”.

“Salvini dica chiaramente da che parte vuole stare, se a rimorchio di Grillo o se a capo della coalizione di centrodestra. – Dichiara Battaglini, che aggiunge – Questi continui ripensamenti non fanno altro che destabilizzare il nostro elettorato e creare malumori in prospettiva futura, sia tra la gente, sia all’interno della classe dirigente dei partiti che si rispecchiano nel centrodestra. Il valzer di Di Maio, rappresentante di un “Movimento” che aveva il compito di sovvertire la politica e che adesso guida la corsa alle poltrone, spiana la strada ad un avvenire in cui Fratelli d’Italia si appresta a rappresentare l’ unico partito da sempre coerente e chiaro nella linea programmatica ed ideologica. Un approdo sicuro per tutti coloro che cercano un progetto fatto di idee che diventano azione, in un contesto generale dove regnano l’immobilismo ed il fumo negli occhi. Auspichiamo, in tutti i casi, che il Presidente Mattarella ascolti il volere del Popolo e scelga la strada più logica, quella del voto. Noi di Fratelli siamo pronti ad offrire al Paese un governo sicuro ed a riprendere in mano le redini della Regione Lazio, dove Zingaretti preferisce impegnare il suo tempo nel tentativo di far convivere le anime del PD anziché governare il nostro territorio. In particolare, le province del Lazio, nonostante autorevoli esponenti locali che siedono tra i banchi di maggioranza alla Pisana, sono sempre più abbandonate sui temi che contano; basti pensare alla situazione in cui versano i nostri ospedali, alla crisi occupazionale, alle migliaia di ex lavoratori in mobilità che attendono risposte e all’annosa questione ambientale legata alla Valle del Sacco.” conclude Samuel Battaglini.

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