Oggi a Parigi è scattato l’arresto di 7 su 12 latitanti delle ex Brigate Rosse italiane accusati di omicidi e altri fatti di sangue risalenti agli anni ‘70 e ‘80. Tre latitanti sono ancora in fuga: Bergamo, Di Marzio, Ventura. Tra gli arrestati del Blitz Ombre Rosse, coordinato con le forze dell’ordine francesi, ci sono:
- Giovanni Alimonti;
- Enzo Calvitti: la polizia aveva trovato nel 1989 un suo documento in cui incitava la “la terza generazione” delle BR a continuare la lotta clandestina;
- Roberta Cappelli: nome di battaglia è Silvia;
- Marina Petrella: nel 2008 è stata trattenuta in Francia dal presidente Sarkozy per “ragioni umanitarie”, perché ricoverata in ospedale in gravi condizioni fisiche e psichiche;
- Giorgio Pietrostefani: militante di “Lotta Continua”;
- Sergio Tornaghi;
- Narciso Manenti: sposato con una cittadina francese, faceva parte dei “Nuclei Armati”.
Il governo italiano si dice lieto della notizia e si congratula con i colleghi francesi dell’arresto eseguito. “On ne peut pas fuir ses propres responsabilités, la douleur qu’on a causée, le mal qu’on a provoqué”, il messaggio su Facebook del Ministro degli Esteri Luigi Di Maio.