Al Teatro dell’Opera di Roma va in scena “La fille mal gardée”

È il 1° luglio del 1789 quando, a pochi giorni dallo scoppio della Rivoluzione francese, al Grand Théâtre di Bordeaux va in scena per la prima volta in assoluto “La fille mal gardée”, balletto ideato ballerino e coreografo Jean Bercher, in arte Dauberval.

Novantadue anni dopo, nel maggio del 1881, il titolo arriva per la prima volta al teatro Costanzi, con la direzione d’orchestra del maestro Vincenzo Rosati e l’interpretazione di Virginia Zucchi nel ruolo di Lise. 

Quest’anno, il balletto torna nuovamente in scena all’Opera di Roma dal 2 al 9 maggio, con una produzione che richiama quella ideata negli anni ’60. Quella con la coreografia di Frederick Ashton, ripresa da Jean-Christophe Lesage, insieme ai costumi e alle scenografie di Osbert Lancaster

Sul podio del Costanzi salirà il direttore Philip Ellis, che dirigerà l’Orchestra del Teatro sulle note della partitura ottocentesca di Ferdinand Hérold. L’allestimento è del Bayerische Staatsoper di Monaco, Teatro d’opera nazionale dello Stato Bavarese.

Il titolo è il più antico balletto tramandato nella storia e ancora oggi è presente sistematicamente nei repertori delle maggiori compagnie di danza in tutto il mondo.

Il suo successo è dovuto al fatto che è stato uno dei primi balletti ad avere come protagonisti personaggi della vita quotidiana dell’epoca, oltre ad essere uno dei pochissimi ‘balletti comici’ della storia della danza.

L’opera racconta la storia d’amore di due giovani contadini, Lise e Colas, decisi a vivere la loro passione contrastata dalla madre di lei. Una storia in cui ironia e comicità si mescolano con semplicità, e che sono gli ingredienti che ne hanno determinato il successo nei secoli.

Il balletto ha conosciuto numerose rielaborazioni e adattamenti diversi nel corso degli anni, che ne hanno modificato in parte la musica, le scene e le coreografie dalla versione originale. 

Fra le numerose edizioni del balletto realizzate nel corso del Novecento è rimasta indimenticata quella al Teatro alla Scala nel 1987, in cui hanno brillato sul palco Carla Fracci, Gheorghe Jancu, Bruno Vescovo e Biagio Tambone, con scene e costumi di Luisa Spinatelli.

A danzare quest’anno all’Opera di Roma saranno le étoiles Rebecca Bianchi e Susanna Salvi nel ruolo di Lise, che si alterneranno con la solista Federica Maine. Nei panni di Colas vedremo a turno l’étoile Alessio Rezza, i primi ballerini Simone Agrò e Claudio Cocino e dall’ospite internazionale Daniil Simkin.

LASCIA UN COMMENTO

Please enter your comment!
Please enter your name here