La musica è portatrice di una verità inaccessibile alla ragione ma procede secondo una logica: quando guardiamo uno spartito ci rendiamo conto della grande capacità artistica della matematica. D’altra parte la musica è inscindibilmente connessa alla logica, in quanto tra i suoi strumenti annovera anche il linguaggio. La musica non è solo il mondo del bello e dei sentimenti ma è oltre: al di là di ogni genere per quanto frenetico e dissacrante, la sensualità del pensiero musicale è un ché di istintivo, connaturato all’uomo, per questo tutti abbiamo un rapporto con la musica e non possiamo farne a meno, cosa che non accade con le altre espressioni artistiche: una persona può vivere senza guardare quadri dipinti oppure senza sculture, senza disegnare o, addirittura, senza scrivere, ma non può vivere senza la musica, senza trasmettere canto o suoni.
L’arte rivela il più recondito dell’animo umano.
Talento e genio sono i fondamenti che danno luogo all’estro artistico, alla realizzazione di una composizione come all’esecuzione di un brano perché non si tratta solamente di apprendere una tecnica: la musica va amata per essere espressa al meglio e se non va espressa al meglio non è arte.
