Aggiungi un posto a tavola: il ritorno a teatro del grande musical

Dopo 50 anni dal suo debutto sul palcoscenico, Aggiungi un posto a tavola torna nei più grandi teatri di Italia. Un ritorno a cura di Antonio Longobardi che ha ripreso lo spettacolo originale di Pietro Garinei e Sandro Giovannini, andato in scena per la prima volta nel 1974. Uno spettacolo evergreen che ancora oggi, infatti, riesce a far ridere ed emozionare le folle.

1974: il debutto di Aggiungi un posto a tavola

Era l’8 dicembre 1974 quando la commedia musicale Aggiungi un posto a tavola debutta a teatro grazie alla penna di Garinei e Giovannini, aiutati da Iaia Fiastri, alle musiche di Armando Trovajoli e alla componente coreografica di Gino Landi. Sin da subito il musical riscontra particolare successo tra il pubblico italiano. Talmente tanto apprezzato che dopo poco Aggiungi un posto a tavola riesce ad andare in scena su molti palchi internazionali: Russia, Inghilterra, Brasile, Cecoslovacchia, Austria, Argentina, Messico, Perù e Spagna. Insomma, uno spettacolo che ha trovato un’accoglienza calorosissima in teatri non solo italiani.

Sin dalla prima messa in scena, Aggiungi un posto a tavola esplode anche per il grande lavoro di ingegneria ed architettura fatto sulla scenografia. Una piattaforma girevole, a cura di Giulio Coltellacci, che ha permesso di avere diversi sfondi (la canonica, la piazza con il sagrato, l’Arca…) durante lo spettacolo. Scenografia geniale che è stata mantenuta anche nelle riproduzioni successive.

La trama

Liberamente ispirato a After me the deluge di David Forrest, Aggiungi un posto a tavola narra le avventure di Don Silvestro e dei suoi parrocchiani. Scelti da Dio per creare un’Arca in vista del secondo diluvio diluvio universale, il parroco e i suoi fedeli si accingono a dare ascolto alle richieste dell’Altissimo. Durante la vicenda però Don Silvestro si troverà di fronte all’avarizia e alla poca generosità del sindaco di paese che non vuole dare il suo contributo per la costruzione dell’arca.

Iconiche e divertenti sono le figure di Clementina, figlia del primo cittadino, Toto, giovane ragazzo campagnolo alle prese con le sue prime esperienze e Consolazione, una donna amante della vita e delle forti passioni.

Aggiungi un posto a tavola oggi

Dopo 50 anni dal suo debutto, Aggiungi un posto a tavola è tornato a teatro il 29 novembre 2024 al teatro Brancaccio di Roma. Presentato da Alessandro Longobardi, il nuovo spettacolo ha visto Giovanni Scifoni come interprete dell’incredibile Don Silvestro. La special guest nel ruolo di Consolazione è spettata all’amatissima Lorella Cuccarini. Nei panni di Clementina, Sofia Panizzi, del sindacato Crispino, Marco Simeoli e in quelli di Toto, Francesco Zaccaro.

Nonostante il passare dei decenni, la “voce di lassù” (la voce di Dio che interagisce con Don Silvestro) non è stata cambiata. Enzo Garinei, che diede voce a Dio nella prima edizione, continua a risuonare sul palcoscenico ancora oggi. Una scelta che ha emozionato tutti, lasciando senza parole.

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