A Viterbo la solidarietà delle Uova di Pasqua dell’Ail viaggia anche in “Ape”. Nelle piazze della Tuscia torna la tradizionale campagna di raccolta fondi dell’Associazione Italiana contro le Leucemie-Linfomi

La solidarietà delle Uova di Pasqua dell’Ail a Viterbo viaggia anche in “Ape”.

Per la 30esima edizione dell’iniziativa nazionale dell’Associazione Italiana contro le Leucemie-Linfomi sotto l’Alto Patronato della Presidenza della Repubblica, in programma dal 24 al 26 marzo, alcuni volontari della delegazione dell’Ail Viterbo si alterneranno alla guida di un’ape rossa recante il logo dell’associazione e carica di uova di cioccolato, girando per le vie e le piazze del capoluogo.

“Un’idea simpatica per promuovere ancora meglio la nostra campagna di raccolta fondi – dichiara la presidente dell’Ail Viterbo Patrizia Badini – Ringrazio la signora Annamaria Onofri che ci ha donato il mezzo e il carrozziere Silvio Chiossi che lo ha revisionato. I nostri volontari saranno mobilitati a Viterbo e in gran parte dei comuni della Tuscia, dando vita a una straordinaria macchina della solidarietà che troverà, ne sono certa, la fantastica risposta di generosità dei cittadini”

Con una donazione minima di 12 euro si potrà ricevere un uovo, al latte o fondente, che racchiude simbolicamente il grande impegno quotidiano dell’Ail: donare un futuro ai sogni dei pazienti con tumore del sangue. Acquistare un uovo significa finanziare la ricerca sulle leucemie, i linfomi, il mieloma e le altre malattie del sangue; consentire il potenziamento dei servizi territoriali di assistenza domiciliare ai pazienti e delle attività di supporto psicologico ai malati con volontari qualificati; supportare il reparto di ematologia dell’ospedale di Belcolle. 

“Il covid in questi ultimi tre anni ha reso molto più difficile la vita dei malati e dei loro famigliari, per tutte le implicazioni negative che ha comportato la pandemia nel sistema sanitario – conclude il membro del CdA nazionale dell’Ail e referente per Lazio, Umbria e Molise Badini – Il sostegno alla ricerca scientifica e ai servizi di assistenza diventa ancora più fondamentale”. 

I volontari a Viterbo saranno a via Ascenzi, piazza delle Erbe, al centro commerciale Tuscia, alla chiesa dei Frati Cappuccini, al Tennis Club Viterbo e alla basilica di Santa Maria della Quercia. I banchetti saranno allestiti anche ad Acquapendente, a Barbarano Romano, Bassano Romano, Blera, Calcata, Canepina, Capranica, Caprarola, Civita Castellana, Civitella d’Agliano, Fabrica di Roma, Farnese, Grotte di Castro, Grotte Santo Stefano, Marta, Montalto di Castro, Montefiascone, Monte Romano, Oriolo Romano, Orte, Pescia Romana, Ronciglione, Sipicciano, Soriano nel Cimino, Tarquinia, Valentano, Vasanello, Vetralla e Vetriolo.

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