Si terrà il prossimo 12, 13 e 14 luglio la 4° edizione di Trovautore Fiuggi 2019 – Rassegna letteraria della piccola e media editoria.
Una fiera libraria che coinvolgerà ben 20 case editrici tra cui SUR, Marcos y Marcos, Iter edizioni, Il Saggiatore, NNE, L’Orma, Lavieri, Nottetempo, Parapiglia, Babalibri, Rapsodia, Aporema, Alessandro Polidoro editore, edizioni Primavera, Inknot, Valtrend. Ognuna di esse allestirà uno stand con le sue uliime novità editoriali sotto i castagni di viale IV giugno a Fiuggi Fonte. Il tutto animato da spettacoli e letture per grandi e piccini, conferenze ed incontri con giornalisti e scrittori.
Nella serata conclusiva del festival ci sarà inoltre la proclamazione dei vincitori del Primo Concorso Letterario “Raccontiamo Fiuggi” organizzato in collaborazione con l’Assessorato alla Cultura del Comune di Fiuggi.
La manifestazione godrà anche quest’anno del Patrocinio del Comune di Fiuggi e della Provincia di Frosinone ed avrà il supporto della libreria Cartolandia, della rete di imprese ViviFiuggi, delle associazioni degli Albergatori della città e delle Terme di Fiuggi.
Le attività commerciali presenti nella zona termale sosterranno la rassegna allestendo le proprie vetrine e “gemellandosi” con una delle case editrici partecipanti.
Ricchissimo il programma di quest’anno: spettacoli e letture animate per bambini a cura dell’associazione I Gatti Ostinati e del gruppo Fiuggi Teatro Scuola; la presenza di Fabio Cremonesi, traduttore per la casa editrici NNE dello scrittore-rivelazione Kent Haruf; la presentazione del libro “Vedrai, vedrai” di Stefano Amato per la Giunti edizione, dedicato alle musiche di Tenco; l’incontro con il “Finnegans wake” di James Joyce (Mondadori) appena tradotto nella sua completezza in italiano da Fabio Pedone ed Enrico Terrinoni, presenti a Fiuggi per la rassegna; la presentazione-evento del libro del giornalista Paolo Miggiano, “NA K14314 – Le strade della Mehari di Giancarlo Siani” che racconta il viaggio che la Citroen del giornalista ucciso dalla camorra il 23 settembre 1985 fece da Napoli, a Roma, a Bruxelles e in altre città italiane portando con sé un carico prezioso: i temi della lotta alle mafie, della libertà di informazione e dei diritti delle vittime innocenti della criminalità; l’incontro con Takoua Ben Mohamed per la presentazione delsuo secondo libro a fumetti dal titolo “La rivoluzione dei gelsomini”, pubblicato da Becco Giallo, un racconto lucido delle vicende che hanno costretto il popolo tunisino alla rivolta contro il regime di Ben Alì.
Questo e molto altro vi aspetta a Fiuggi nel prossimo fine settimana.
Tutto grazie al lavoro dell’associazione culturale Trovautore, che con questo evento di metà estate e tante altre manifestazioni nel corso dell’anno si dedica alla diffusione e alla conoscenza da parte del pubblico dell’editoria indipendente e locale e contribuire a far crescere il concetto di “Lazio – Polo Editoriale”, vista la notevole presenza sul nostro territorio di dinamiche e innovative realtà editoriali.
Il territorio dell’alta Ciociaria ha vissuto una profonda crisi industriale ed economica, che impone oggi di ricostruire su basi nuove le prospettive di sviluppo dell’area. In questo ambito, la rassegna si pone l’obiettivo di attivare e stimolare le forze culturali del territorio, così da offrire un’ alternativa di possibile crescita. Un turismo che riscopra le potenzialità culturali, storiche e paesaggistiche della nostra terra, nell’ambito di una città aperta alle spinte letterarie ed editoriali, non solo nazionali. La promozione della scrittura e della lettura sono lo strumento principe per formare coscienze sensibili ad un cambio di prospettiva che deve partire dalle giovani generazioni. Questo in piena sintonia con gli obiettivi della Regione Lazio, interessata ad accreditarsi quale grande polo editoriale della nostra Nazione.
La manifestazione si lega poi all’antica tradizione di Fiuggi come meta di vacanza e fonte di ispirazione letteraria per numerosi scrittori del secolo scorso, da Luigi Pirandello a Trilussa, da Ignazio Silone a Matilde Serao. La riscoperta del fermento di quell’epoca può rappresentare certamente un motivo di stimolo per segnare una direzione nuova per lo sviluppo sociale e turistico cittadino.
Non mancate!