Dopo circa un’ora di confronto, segno che si è trattato di un colloqui più sostanziale che formale, Mario Draghi si riserva di accettare l’incarico di formare il governo. Vuole capire se in Parlamento ci sia un sostegno adeguato al suo esecutivo.
“Ringrazio il Presidente. È un momento difficile, il Presidente ha ricordato la drammatica crisi sanitaria, con tutti i suoi effetti. La consapevolezza dell’emergenza richiede risposte all’altezza della situazione. Perciò rispondo positivamente all’appello del Capo dello Stato. Vincere la pandemia, completare la campagna vaccinale, offrire risposte ai cittadini e rilanciare il Paese; queste sono le nostre sfide. Abbiamo l’opportunità di fare molto. Con grande rispetto, mi rivolgerò al Parlamento, espressione della volontà popolare. Sono fiducioso che emergerà unità e, con essa, la capacità di dare una risposta responsabile e positiva all’appello del Presidente della Repubblica. Scioglierò la riserva al termine delle consultazioni”.