Che la Meloni stesse trascinando Fratelli d’Italia ad un’ascesa senza precedenti era fatto noto. La gioventù, la freschezza, l’energia e la capacità di attrazione dell’elettorato della Giorgia nazionale sono ragioni più che legittime per una sua legittimazione nel panorama nazionale.
Che un tale successo non potesse restare limitato alla realtà italiana, è una ovvia conseguenza. Ne è la riprova l’aumentato prestigio della stessa negli States – dove è stata l’ospite d’onore nel recente National Prayer Breakfast – e all’interno del Vecchio Continente.
Nessuno poteva immaginare, però, gli ultimi eventi all’interno dell’European Conservative Party, la casa dei conservatori europei: nella serata di ieri, è stata eletta presidente dell’Eurogruppo rappresentante la “destra di pensiero e governo”.
Non è cosa da poco, anzi: nella storia, nessun politico italiano ha mai ricoperto la guida di un movimento in Europa di tale importanza, ed è significativo che per questa prima volta l’onore sia toccato alla figura politica più in ascesa del Bel Paese.
L’ECR rappresenta, ad oggi, un fondamentale interlocutore nello scenario europeo, con al suo interno la totalità delle realtà di destra che hanno da tempo superato alcuni storici ed anche stucchevoli refrain, proiettandosi nel terzo millennio come difensori dei valori del conservatorismo, come rimarcato nella “National Conservative Conference” organizzata da molteplici realtà di area in febbraio a Roma.
Fratelli d’Italia sembra, quindi, esser giunto ad una svolta tanto attesa quanto, anche, auspicata: una svolta che la legittima – se ancora ve ne fosse il bisogno – come l’unico partito di riferimento per il movimento conservatore in Italia.
Una svolta che la rende l’approdo naturale per chiunque ha sempre desiderato l’allontanamento dalla destra extraparlamentare, una destra non di governo, per rappresentare in pieno i pilastri di un modello di destra che vuole proiettarsi nel futuro.
Dottrina fiscale, sociale, tradizionalista: in qualsiasi modo la si voglia declinare, la svolta è stata intrapresa. Nella speranza che possa accompagnare la destra italiana a superare alcuni stereotipi, per abbracciare un radioso futuro.