In questo singolo verso poetico Guillaume Apollinaire tratteggia la meraviglia che riempie i nostri occhi al cospetto del firmamento: stupore e incanto, mescolati ad una sensazione simile alla pace interiore, narcotizzano gli sguardi rivolti ad un “cielo trapunto di stelle” .
Una sublime percezione rinvenibile in questi giorni a causa del passaggio della cometa Neowise – nome ufficiale C/2020 F3 – scoperta, per l’appunto, dal telescopio Neowise nel marzo scorso, la cui scia sarà osservabile anche ad occhio nudo sino a fine luglio. Un evento imperdibile, esaminabile esclusivamente nelle ore serali (massimo le 22:30) ma soprattutto non prima dei prossimi settemila anni.
Tuttavia, è possibile che una manciata di nuvole in direzione nord-ovest possano rovinare lo spettacolo; in questo caso sarà necessario puntare l’obiettivo altrove, verso il cielo terso dove stazionano Giove, Saturno e una velatissima Via Lattea: le fotografie scattate il 14 luglio 2020 da Alessandro Baroni e Lorenzo Tartaglia nei pressi dell’Osservatorio Astronomico di Gorga, in provincia di Roma, hanno tentato di ridisegnare uno scenario notturno davvero mozzafiato.
“A riveder le stelle”, in attesa della cometa.