Nuove dichiarazioni da parte di Lucia Azzolina, ministro dell’istruzione; intervistata da Maria Lastella di Sky Tg24, chiarisce alcuni aspetti del suo operato.
Non poche le novità nel mondo della scuola, nelle ultime settimane: maturità, concorsi e riapertura delle scuole i temi chiave.
- Mentre i maturandi di tutta Italia protestano vivacemente contro l’esame, Azzolina va avanti e imposta l’orale in maniera semplificata, con commissione interna, presidente esterno e argomento di partenza scelto dal candidato, di concerto con uno dei suoi docenti. Nessuna nuova notizia, invece sugli esami di conclusione del primo ciclo.
- A Maria Lastella, che chiede chiarimenti in merito alle procedure di reclutamento docenti, Azzolina risponde negando con forza la possibilità di procedimenti non selettivi. Sono all’attivo ben quattro procedure di reclutamento: il concorso ordinario per la secondaria, il concorso straordinario per l’immissione in ruolo (riservato a docenti dipendenti statali per più di 36 mesi), il concorso ordinario per la primaria e per l’infanzia, la procedura abilitante per docenti con “servizio misto” (paritarie e centri di formazione professionale). Nessuna di queste procedure è priva di prove selettive.
- A settembre si riapre? Sì, e senza doppi turni: dividendo le classi in turni che si alterneranno e garantendo il collegamento video a chi segue da casa verrà garantito il diritto allo studio. Classi pollaio addio? Non proprio, in realtà: se la classe in questione è la stessa, solo divisa in due, si eviterà forse il contagio da coronavirus, ma le attenzioni degli insegnanti, in molti casi, continueranno ad essere costantemente suddivise tra venticinque studenti con bisogni educativi diversi gli uni dagli altri.