Si è tenuta oggi la XXIV Conferenza del Leo Club Italia, associazione del Lions Clubs International che raggruppa ragazzi tra i 12 e i 30 anni attivi in attività di servizio per la comunità. L’associazione unisce, tramite progetti rivolti verso la propria comunità e momenti di formazione, gli oltre 3000 soci sparsi su tutto il territorio nazionale.
La Conferenza dei Leo italiani è un appuntamento annuale che, riunendo tutti i soci Leo italiani, ha il fine di porre le basi inerenti progetti e tematiche da affrontare a partire dal 1 luglio di ogni anno, data che segna l’inizio di un nuovo anno sociale leoistico. Quest’anno la situazione emergenziale che coinvolge a livello sanitario il Paese non ha permesso un incontro fisico tra i soci: assistiti dalla tecnologia tuttavia, i lavori sono stati comunque portati avanti nella massima organizzazione ed efficienza.
Oltre a numerosi momenti di confronto e di pianificazione in vista del Passaggio di Consegne, in questa occasione sono avvenute le votazioni per l’elezione del Vice Presidente e del Presidente del Leo Club Italia per il prossimo anno sociale. I soci italiani hanno deciso, con il loro voto, di riporre la loro fiducia in due ragazzi che da anni dedicano le loro energie alla crescita e al potenziamento dell’associazione: sono stati dunque eletti, per l’a.s. 2020-2021, Francesco Perrella, socio del Leo Club Tivoli Host, e Marco Tioli, socio del Leo Club Vignola e Domini Estensi, rispettivamente come Presidente e Vice Presidente del Leo Club Italia. Due giovani ragazzi provenienti da due realtà diverse (rispettivamente Roma e Modena) con tanta voglia di fare e pronti a mettersi al servizio del prossimo.
“La nostra generazione ha vissuto due crisi – ha sottolineato l’incoming Presidente Nazionale Francesco Perrella – quella economica e l’attuale emergenza sanitaria. Non tutto sarà facile, ma insieme, avendo sempre di fronte un obiettivo comune, potremo fare la differenza”.
Una realtà, quella associazionistica, che pone in primo piano i giovani e il loro operato, visto nella sua freschezza e nella sua particolare propensione ad aprirsi a nuovi orizzonti.