Giuseppe Conte: al via la Fase 2

Il Presidente del Consiglio Giuseppe Conte è tornato a parlare alla Nazione.

“Stiamo riuscendo a contenere la pandemia e questo è un grande risultato. – Ha dichiarato il Presidente Conte, che ha aggiunto – Adesso inizia la fase della convivenza con il virus. Nella Fase 2 sarà fondamentale il comportamento di ognuno di noi. L’Italia potrà contenere il contagio solo mantenendo le distanze di sicurezza e rispettando anche tutte le precauzioni necessarie. Se il virus tornerà fuori controllo avremo danni irreversibili per l’economia oltreché per il numero delle vittime. Abbiamo predisposto un meccanismo per tenere sotto controllo i contagi e intervenire in caso di riacutizzazione di questi.”

Il Premier ha aggiunto: “Possiamo prendercela con i politici con il governo, l’Europa oppure scacciare via il risentimento e pensare a cosa ognuno di noi può fare per permettere alla Nazione di ripartire. Il governo farà la sua parte, con una stagione intensa di riforme. Insieme alla squadra dei ministri non ci tiriamo indietro e continueremo a batterci in Europa come in Italia.”

Il Piano per la Fase 2

“Conviveremo con il virus e a questo fine abbiamo sollecitato il commissario Arcuri, che andrà a fissare il prezzo giusto di mercato delle mascherine. Il governo si impegna ad eliminare, su queste, anche l’IVA.”

Parlando dell’ultimo Consiglio europeo: “Abbiamo deciso di adottare il Recovery Found, che permetterà una ripresa più forte nel segno della solidarietà. Abbiamo posto condizioni con forza e abbiamo ottenuto un risultato storico. Dobbiamo essere orgogliosi e andare al traguardo traducendo i principi politici affermati in uno strumento operativo.”

Sulle misure economiche Conte ha rivendicato i risultati straordinari del suo Governo.

“Il Paese non riparte se non punteremo sulle imprese. Abbiamo, con il nuovo decreto da 55 miliardi, abbiamo più fondi per gli autonomi. Vogliamo dare un sostegno poderoso all’attività di impresa, anche con contributi a fondo perduto. Il turismo è un settore che non lasceremo da solo e che avrà bisogno di grande sostegno economico.”

Il Nuono dpcm

“Dal 4 maggio al 18 maggio conferma generalizzata delle misure di distanziamento. Si potrà circolare all’interno delle regioni solo per motivi di necessità e lavoro. Aggiungiamo solo la possibilità della visita ai congiunti. All’Interno della Regione rimangono le regole che già conosciamo. Consentiamo l’accesso a parchi, a ville e giardini pubblici, a patto che siano garantite tutte le misure di sicurezza.”

Per le attività sportiva ci si potrà allontanare da casa. Saranno consentite le sessioni di allenamento degli atleti professionisti e non professionisti di federazioni di interesse nazione, senza, però, assembramento.

Sulle cerimonie funebri, dal 4 maggio consentite, con l’esclusiva possibilità di partecipazione dei congiunti fino ad un massimo di 15 persone, con possibile celebrazione all’aperto.

Dal 4 maggio sarà consentita, inoltre, una maggiore attività per i ristoratori. Sarà possibile la ristorazione con asporto.

Per le attività produttive: riapre il settori delle costruzioni e il commercio all’ingrosso affine a tale settore.

Conte ha quindi concluso: “Ci assumiamo il rischio della riapertura, ma lo faremo con tutti i sistemi di sicurezza possibili”.

dal 18 maggio

Riapriranno mostre e biblioteche e ripartiranno gli allenamenti delle squadre che svolgono attività sportive collettive.

dal 18 giugno

Questa la data scelta per le attività di cura della persona come estetisti o parrucchieri.

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