Fondazione Giuseppe Sciacca: “Solidarietà a Cardinale Burke. Da Report attacco ingiustificabile”

Dopo il servizio della trasmissione Report, in onda il 13 aprile su RAI 3, la fondazione “Giuseppe Sciacca” è intervenuta a sostegno del Cardinale Raymond Leo Burke. Questo il comunicato inviato alla stampa:

“La Fondazione “Giuseppe Sciacca” esprime la sua più completa solidarietà all’Em.mo Cardinale Raymond Leo Burke, nostro Presidente d’Onore, per gli indebiti attacchi che Sua Eminenza ha ingiustamente subito nel corso della trasmissione “Report” di Rai 3 del 13.04.2020.

Siamo indignati per l’evidente intento gravemente diffamatorio messo in atto dalla predetta trasmissione nei confronti del Cardinale Burke: da un lato infatti si è cercato di accostare il Cardinale ai cosiddetti “nemici del Papa”, scontrandosi palesemente con il dato di fatto che Sua Eminenza non ha mai detto o scritto nulla contro il Papa con il quale collabora in qualità di membro del Collegio Cardinalizio.

D’altro canto, attraverso le domande inopportune e insistenti del giornalista Giorgio Mottola, questi ha tentato di gettare sullo stesso Porporato altre ombre con l’attribuirgli responsabilità in questioni che in realtà gli sono del tutto estranee.

Sua Eminenza, insigne giurista e teologo noto in tutto il mondo, svolge regolarmente i suoi alti incarichi istituzionali a servizio della Santa Sede e con spirito di obbedienza verso il Santo Padre. Il suo integerrimo stile di vita è a tutti noto.

Il servizio televisivo in oggetto è privo di qualsiasi attendibilità e non è suffragato, peraltro, da alcuna prova.

La confusione di immagini e accostamenti che si sono susseguiti nel corso della trasmissione in modo illogico, anche se fosse dovuta a superficialità, non ne attenua la portata diffamatoria.

Auspichiamo che siffatti comportamenti non si ripeteranno in avvenire, in quanto, oltre a non fare buon governo del diritto di cronaca e delle norme che regolano lo svolgimento dell’attività giornalistica, travalicano nella diffamazione, nella quale viene coinvolta anche la scrivente Fondazione.

In caso contrario ci si regolerà di conseguenza!

Ci si permetta un’ultima considerazione.
Il fatto che la trasmissione Report riprenda e diffonda notizie di seconda o terza mano, prive di fondamento e che si possono tranquillamente definire “fake news” (come quella che l’Em.mo Cardinale R.L. Burke sia un “nemico del Papa”, ecc.) degne di testate giornalistiche di quart’ordine, rappresenta un disdoro per essa stessa.

Tanto più se si tiene conto che si tratta di interviste e/o servizi registrati da tempo e che, quindi, hanno avuto o avrebbero avuto modo di essere ben valutati e ponderati.

2 Commenti

  1. Ho visto, per la prima volta dopo molto tempo, la trasmissione Report di questa sera 20 aprile e non solo l’ho trovata faziosa, insignificante e soprattutto non degna di una libera informazione che voglia definirsi giornalistica, ma ho trovato anche che vi sia stata una ricercata e ben strutturata regia del “contro” a tutti i costi, cercando di fatto di smontare ogni tesi e reale significato valoriale che stanno a base e fondamento della fede cristiana, fors’anche con un maldestro tentativo di infangarne la potenza liberatoria dal male.
    Davvero una triste dimostrazione di degrado non solo da parte del conduttore e dei suoi collaboratori, ma dell’intero servizio pubblico, tendenzioso e ideologico, quasi a lasciar intendere che dietro ci sia un preciso disegno e dictat di regime … e di fatto offendendo l’intelligenza dello spettatore e di un qualsiasi cultore della libera informazione.
    Nulla a che vedere con chi conduceva tempo fa – sebbene sempre con piglio sensazionalistico – prima il programma

  2. Ma vergognatevi e diteci davvero cosa ha combinato il vostro esimio cardinale con Steve Bannon, per mettere in difficoltà papa Francesco.

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