Sabato 24 novembre Progetto Carpineto ha sciolto le riserve sul proprio candidato sindaco e sul programma per le elezioni amministrative del 2019.
Sarà Stefano Cacciotti, già consigliere comunale, a correre per la carica di primo cittadino. Il giovane esponente politico, al margine della manifestazione che l’ha visto protagonista, ha dichiarato: “Con umiltà, orgoglio e grande senso di responsabilità mi metto a disposizione dei cittadini e del mio movimento per affrontare la stimolante sfida che ci aspetta il prossimo maggio. Ho deciso di accettare la candidatura perché mosso dalla convinzione che il nostro paese abbia bisogno di un rinnovamento radicale delle idee e dei contenuti per portare avanti la rivoluzione programmatica di cui ha bisogno per risollevarsi dopo anni di declino sociale ed economico. Una rivoluzione di cui noi ci facciamo portavoce proponendo un programma elettorale innovativo, concreto e realizzabile che si pone l’obiettivo di migliorare la qualità della vita dei nostri cittadini aumentando l’efficienza dei servizi, la funzionalità delle infrastrutture, la vivibilità degli spazi pubblici e che prevede interventi mirati in materia di tassazione, sicurezza, istruzione, servizi sociali, lavoro, formazione, viabilità, ambiente, agricoltura, decoro urbano, urbanistica, cultura e sport. Io credo in questo programma elettorale e sono fortemente convinto che mettendolo in pratica si possa davvero cambiare il volto di Carpineto, riuscendo nell’obiettivo in cui non è riuscita la classe dirigente che governa il nostro paese da 25 anni a questa parte.”
Cinque le macro-aree su cui si fonda il programma elettorale del gruppo guidato da Cacciotti.
Si parte con la “Qualità della vita”. Centrale sarà la risoluzione del problema delle mucche, il recupero degli spazi verdi e l’abbassamento delle tasse.
In tema di “Ambiente” è prevista la raccolta differenziata, il recupero del dissesto idrogeologico a Cima di Prato oltreché la tutela paesaggistica e il rilancio della montagna con progetti sostenibili di svago e ristorazione.
Per il “Lavoro e le attività produttive” verrà istituito un ufficio fondi europei per il sostegno alla micro imprenditoria e alle start up, fondi PSR, join venture con privati per edilizia sociale pubblica e impianti sportivi. Oltretutto sarà redatto un regolamento per la rotazione delle imprese nei lavori in affidamento diretto.
La quarta macro-area prevede diversi “Servizi alla persona”, tra cui: il potenziamento del nido e dei servizi del piano di zona ai disabili e alle famiglie disagiate, l’ abbattimento delle barriere architettoniche, un efficiente centro di primo soccorso, un polo pediatrico e la semplificazione e digitalizzazione amministrativa.
Si arriva quindi agli importanti temi della “Scuola, Cultura e Sport” per i quali è prevista l’apertura di Palazzo Pecci, la cittadella dello sport, la costituzione della Pro Loco, il sostegno al disagio scolastico.