“Non ho più un amore. Non ho più una casa che sento davvero mia, non ho più un lavoro che mi piaceva. Non ho un perno: ecco. Ma la vita che gira intorno a questo perno che non c’è, forse, non è poi così male.”
Per dieci minuti è un breve romanzo di Chiara Gamberale. Il libro narra la storia di Chiara che, appena lasciata dal marito, crede di non avere più una vita e che l’unico pilastro su cui può reggersi sia lo smarrimento.
Tutto quello con cui Chiara è abituata a identificarsi non esiste più. Perché, a volte, capita. Le cose cambiano e cambiano velocemente, senza nemmeno accorgersene: un divorzio, un licenziamento, un problema finanziario. Chiara, però, non riesce ad andare avanti, nonostante il supporto dei suoi familiari e dei suoi amici; e a un certo punto la sua psicoterapeuta le consiglia di fare una cosa diversa che non ha mai fatto per dieci minuti ogni giorno per un mese intero.
Dieci minuti. Dieci minuti per sé e per fare qualcosa che non avrebbe mai immaginato di fare. Dieci minuti per incontrare quella persona che stava aspettando proprio te. Dieci minuti che la aiuteranno a rinascere, che le daranno soprattutto l’occasione di provarci. Chiara non ha nulla da perdere, quindi comincia il suo mese di “dieci minuti”. Dopo 30 giorni, è una persona nuova e comprende che cambiare è mortale e vitale allo stesso tempo; rimane stupefatta da quello che già c’era nella sua vita e capisce che non esistono perni e che l’unico possibile è la vita.
Nel romanzo, il senso del tempo è il fulcro intorno al quale si sviluppa la narrazione, pur nei suoi singoli e frammentati episodi giornalieri. Il tempo non può essere ingannato, scorre e continua a farlo anche quando cerchiamo di fermarci, di arretrare, di ritardare qualcosa; abbiamo, però, l’occasione di gestire tutti i dieci minuti a nostra disposizione perché siamo protagonisti di quel tempo inesorabile che non si arresta mai.
Dieci minuti. Dieci minuti per sé, dieci minuti che oggi abbiamo l’occasione di avere. Dieci minuti che possono rappresentare una svolta in un momento difficile, in un momento in cui tutte le certezze che si possiedono sembrano vacillare. Dieci minuti per iniziare quella lista di “cose che vorrei fare, ma…”.