Il post di Riccardo Varone, sindaco di Monterotondo
“Cari cittadini/e vi comunico che sono stato informato nella serata di ieri dal direttore generale della Asl Roma 5, Dott. Santonocito, di un nostro concittadino risultato positivo al COVID-19. – scrive su facebook il sindaco di Monterotondo – Sono in Comune insieme alla giunta dalle prime ore di questa mattina e abbiamo convocato e dichiarato aperto il COC (Centro Operativo Comunale) alla presenza della Protezione Civile, Carabinieri e Polizia Locale. L’uomo attualmente è stato trasferito presso l’ospedale Spallanzani di Roma, era già in isolamento precauzionale presso la propria abitazione da oltre una settimana e si era spesso confrontato con il medico di famiglia fino a quando non è stato sottoposto al tampone nei giorni scorsi. Il Servizio Sanitario regionale si è immediatamente attivato per svolgere l’indagine sui contatti del nostro concittadino soprattutto in ambito lavorativo e che comunque riguardano un’azienda non del territorio di Monterotondo. La famiglia, composta da due bambine e la moglie, non presenta alcun sintomo. Le due minori che frequentano le nostre scuole erano già a casa da prima della chiusura per ordinanza di tutti gli istituti, proprio a scopo precauzionale.
Ad oggi rimangono ovviamente in isolamento nella propria abitazione e sono in costante contatto con i responsabili della ASL RM 5. Invito tutta la cittadinanza a mantenere la calma perché l’equipe dello Spallanzani che segue costantemente il caso è tra le migliori d’Europa. C’è un protocollo consolidato che ha funzionato e che intendiamo seguire in maniera scrupolosa grazie al contatto diretto con i responsabili della ASL RM5. Ora cari tutti/e come ho annunciato nel video facebook di ieri, deve emergere il grande spirito di RESPONSABILITÀ, SENSO CIVICO e FIDUCIA della nostra Comunità.
Vi terrò aggiornati sulla mia pagina istituzionale, su quella del Comune di Monterotondo e tramite gli SMS di allerta del canale Telegram “Comune di Monterotondo”. – conclude Varone – Troverete un Sindaco ed una giunta comunale operativa anche di notte se necessario, però ora ognuno deve sforzarsi di pensare in maniera collettiva e non solo a fini individuali.“
Caro Sindaco sono una persona di anni 80 vivo sola ho una figlia che lavora allo Spalllanzani come infermiera, un figlio che lavora a Milano,un nipoteche lavora a santa colomba ,ho una invalidità dell85 per cento e sono malata di bco, volevo saperese per le persone nello stsso mio stato ò stat previsto un qualcosa che ci possa aiutare.
Ringraziandola anticipatamente un sua cittadina, Abruzzetti Gabriella