Colleferro, sulla discarica scontro Sanna – Brunetta

Il 16 gennaio 2020 è fissata la cerimonia di chiusura per la discarica di Colle Fagiolara. Questo evento manderà, forse, in crisi la gestione dei rifiuti a Roma che, dal 17 gennaio, dovrà capire come provvedere allo smaltimento dell’immondizia prodotta dai suoi abitanti.

Sul tema è intervenuto il parlamentare di Forza Italia Renato Brunetta, che ha dichiarato: “Appare sempre più evidente che la crisi della gestione dei rifiuti a Roma sia artificialmente indotta per ragioni che poco hanno a che vedere con la mancanza di soluzioni e che questa situazione di “opacità politica” nel Lazio favorisce non solo caos e illegalità, ma produce un insopportabile allarme sociale. Non si capisce inoltre il perchè, mentre nel documento tecnico allegato alla ordinanza della Regione Lazio n. Z00003 del 27/11/2019 veniva chiaramente pronunciato un parere negativo di Roma Capitale rispetto all’ampliamento della Discarica di Via Canestrini di proprietà Adrastea s.r.l., la stessa Regione Lazio con Determinazione n. G18468 del 23/12/2019 ne autorizzava l’ampliamento di 500.000 metri cubi, tra l’altro senza tener conto che su quell’impianto incombe da giugno 2019 una indagine della magistratura per sversamento abusivo di rifiuti. Inoltre, la discarica di Colle Fagiolara nel Comune di Colleferro (RM) è autorizzata dalla Regione Lazio ad abbancare rifiuti non pericolosi con Autorizzazione Integrata Ambientale (AIA) n. G040202 del 04/04/2017, la quale stabilisce che, in conformità al D.Lgs. 46/2014, tale autorizzazione ha la durata di 10 anni a partire dal 05/04/2012, di cui al Decreto n. 33/2007. Pertanto la discarica di Colle Fagiolara è autorizzata a ricevere fino al 05/04/2022”. conclude Brunetta, deputato e responsabile economico di Forza Italia.

Dopo queste dichiarazioni, non è tardata ad arrivare la risposta di Pierluigi Sanna, Sindaco di Colleferro, che in una nota ha tuonato: “S’e svegliato anche il genio della lampada! Se viene a Colleferro glielo spieghiamo noi il perché! Ci spiegasse piuttosto perché Falcognana viene sempre proposta e sempre scartata… sembra che ci sia qualche tenuta agricola da quelle parti, non vogliamo pensare male ma come diceva Andreotti… Mi sembra lo “stesso film” degli inceneritori quando piombavano da Roma certi esponenti dell’opposizione a spiegarci come gira il mondo!”

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