Luca Nitiffi, dirigente del Partito Democratico da anni impegnato a Bruxelles al fianco di David Sassoli, risponde al sindaco di Colleferro Pierluigi Sanna in merito all’intervista pubblicata il 12 novembre 2019 sulla nostra testata.
La lettera di Nitiffi
Gentile Direttore,
seguo sempre con attenzione le notizie del suo giornale e qualche giorno fa ho letto l’intervista al Sindaco Sanna .
Innanzi tutto, mi unisco a lui nelle condoglianze alla Famiglia Sinibaldi e credo che sia opportuno che su questo incidente si lasci alle autorità competenti la verifica sull’accaduto, abbandonando polemiche e strumentalizzazione di qualsiasi genere.
Nel merito dell’intervista, invece, credo che si debba iniziare un reale confronto nella città.
Innanzi tutto, per sgombrare il campo da qualsiasi tentativo di fantastiche interpretazioni sul mio futuro, posso garantire che non è mia intenzione propormi, in nessuna forma, come amministratore della città. Il mio impegno continuerà ad essere solo legato al sentimento che nutro per Colleferro in qualità di “suo figlio”.
Quindi, per entrare nel merito, io riconosco a Pierluigi Sanna non solo l’impegno di aver condotto una battaglia sui temi ambientali ma anche di aver avuto il coraggio, attraverso una mobilitazione cittadina, di schierarsi contro chi, anche nel centro sinistra, voleva far diventare Colleferro la “città della monnezza”.
Inoltre, ritengo che non solo sia un Sindaco perbene (cosa mai scontata) ma anche l’unica vera contrapposizione politica a chi vorrebbe riaccendere i termovalorizatori, vedi anche l’intervista di tale Santucci.
Questo, però, non mi esime dal fare sconti a nessuno su una materia molto delicata quale la questione ambientale che mi ha visto molto attivo prima dell’ ex giovane Sanna.
1) Questione Compound:
Cosa significa è solo sulla carta?
La questione è elemento di una programmazione regionale e non ho visto ancora nessuna iniziativa pubblica e neanche ordini del giorno discussi e votati nel consiglio comunale di Colleferro.
L’impiantistica pubblica serve?
Certo, ma Colleferro ha già dato e questo deve essere chiaro.
2) Discarica Colle Fagiolara:
a) Quando chiuderà la discarica? L’8 gennaio 2020? Se sarà cosi non si puoi non riconoscere una vittoria del sindaco Sanna.
b) Quando si concluderà il capping?
c) Le risorse sono tutte già state stanziate? oppure……
3) MINERVA:
Siamo sicuri che sia l’idea più brillante del secolo solo perché si è scelti di creare una società cooperativa a responsabilità limitata e quindi con capitale sociale minimo?
Con quali prospettive nasce Minerva?
Quanto incide il costo del personale nella società’ visto che l’obbligo (non in discussione da parte mia ovviamente) è la riassunzione della fotografia esistente?
Minerva affitta oppure ha l’obbligo di acquistare il ramo di azienda?
MINERVA che tipo di attività intende fare direttamente e che tipo di attività farebbe svolgere a terzi?
Quindi, in conclusione, a me sembra che questa operazione si molto più pericolosa per i Comuni interessati di quanto sia stata la soc. Gaia. Siccome leggo che i curricula presentati dagli esperti sono tra i migliori al mondo, consiglierei al Sindaco di leggere anche il curriculum di un certo Scaglione che all’epoca era niente male.