Kamala Harris verso la candidatura alle democratiche di novembre. Arriva l’endorsement degli Obama. Pubblicato il video della telefonata su X
Con un video diffuso pubblicamente, Kamala Harris ha confermato l’endorsement degli Obama attraverso una telefonata durante la quale gli stessi convalidano ufficialmente il loro pieno appoggio alla ormai prossima candidata al posto del rinunciatario Biden. “Le abbiamo detto che secondo noi diventerà un fantastico presidente degli Stati Uniti e che ha il nostro pieno sostegno“, così Barack Obama, che, dopo il primo saluto alla Harris da parte della moglie, dice: “Michelle e io non potremmo essere più orgogliosi di appoggiarti e di fare tutto ciò che possiamo affinché tu ce la faccia in queste elezioni e fino allo Studio Ovale“; continua poi la ex first lady Michelle Obama: “Non posso avere questa telefonata senza dire alla mia bambina Kamala sono orgogliosa di te. Questo sarà storico“. Una telefonata dai toni confidenziali, alla quale Kamala Harris risponde: “Michelle, Barack, questo significa così tanto per me. Non vedo l’ora di fare questo insieme a voi due, Doug e io insieme. Di andare lì fuori, stare per strada. Ma soprattutto voglio dirvi che le parole che avete pronunciato e l’amicizia che avete dato in tutti questi anni significano più di quanto io possa esprimere. Quindi grazie a entrambi. Significa così tanto. E con tutto questo ci divertiremo anche, no?“. Il video di 55 secondi, postato su X dallo staff della Harris, la vede sorridente rispondere alla telefonata in vivavoce mentre cammina dirigendosi nel backstage di un evento verso il suo corteo e si conclude con la scritta ‘Harris for president’.
La Harris, che conosce gli Obama da prima dell’elezione di Barack alla Casa Bianca nel 2008 e che ha già messo da parte il sostegno di tutti i big Dem come i Clinton, Nancy Pelosi e di tutti i governatori e membri anziani del Congresso, va dritta verso la candidatura democratica alla presidenza degli Stati Uniti di novembre, forte del fatto che, secondo una rivelazione del New York Times, il divario con Trump è al momento ad un solo punto percentuale: segnale importante considerando che dopo il disastroso dibattito in tv con Biden, Trump era risultato in vantaggio di sei punti. A detta degli insider, Obama avrebbe giocato un ruolo determinante per la candidatura della Harris già prima della decisione di Biden, offrendole supporto come consulente oltre che proponendole ex collaboratori utili per la campagna elettorale; questo nonostante non abbia fin da subito sostenuto la sua candidatura: atteggiamento probabilmente determinato dal voler evitare troppa pressione nella situazione già delicata per il ritiro di Biden, dando tempo allo stesso di elaborarne la necessità.
Mentre la campagna di Harris è lanciata, con oltre 2.300 eventi programmati negli stati in bilico, gli Obama continuano ad attirare enormi raccolte di fondi e, secondo una rilevazione di Associated Press, la Harris si sarebbe già assicurata il sostegno pubblico della maggioranza dei delegati alla Convention democratica che inizierà il 19 agosto a Chicago. Il Comitato nazionale democratico (Dnc) prevede di tenere una votazione virtuale per la nomination, che entro il 7 agosto dovrebbe fare di Harris la candidata ufficiale dei democratici ed in tale occasione la Harris dovrebbe decretare il prossimo candidato alla vice presidenza Usa. Da fonti del New York Times infatti, gli assistenti di Harris starebbero svolgendo un primo giro di colloqui con i possibili 12 candidati, tra cui il senatore Mark Kelly dell’Arizona, il ministro ai Trasporti Pete Buttigieg ed i governatori Josh Shapiro della Pennsylvania, Roy Cooper della Carolina del Nord, Tim Walz del Minnesota e Andy Beshear del Kentucky: “La vicepresidente Harris ha incaricato il suo team di iniziare il processo di verifica dei potenziali compagni di corsa”, ha confermato un portavoce della campagna di Harris, Kevin Munoz.
Nel frattempo, guarito dal covid e riapparso in pubblico per la prima volto dopo l’annuncio del suo ritiro nella corsa alla Presidenza, Joe Biden ha ribadito il suo sostegno alla vice Kamala Harris in vista proprio della convention che dovrebbe ufficializzarne la nomination a candidata dem: “Ha dimostrato di essere forte, è capace. Lei è una partner incredibile per me e una degna leader del nostro Paese. La scelta ora spetta a voi, popolo americano” ha dichiarato Biden nel suo discorso di addio.