La riforma agraria, l’industrializzazione dell’agricoltura e il potenziamento della sostituzione delle coltivazioni sono stati alcuni dei temi discussi con il Direttore Generale della FAO.
L’Ambasciatore di Colombia, Rappresentante Permanente presso gli organismi delle Nazioni Unite con sede a Roma, Armando Benedetti, ha presentato le sue credenziali al Direttore Generale dell’Organizzazione delle Nazioni Unite per l’Alimentazione e l’Agricoltura – FAO, Qu Dongyu.
Durante l’incontro, al quale ha partecipato con sua moglie e i suoi due figli, l’Ambasciatore si è mostrato soddisfatto nell’apprendere che esiste una totale sintonia tra gli obiettivi del governo del presidente Gustavo Petro e gli sforzi della FAO, su questioni così importanti come la riforma agraria, l’industrializzazione dell’agricoltura e la sostituzione delle colture, tra gli altri.
Qu Dongyu ha ringraziato, attraverso l’Ambasciatore Benedetti, il governo colombiano per la riapertura dell’Ambasciata colombiana presso la FAO e ha indicato che, senza dubbio, ciò renderà la relazione e il lavoro più dinamici e fruttuosi, soprattutto su temi come il Patto per la Pace, la Sicurezza Alimentare e il Diritto Umano all’Alimentazione, così come la cooperazione e il lavoro nel nostro paese.
L’Ambasciatore ha indicato che si lavorerà anche per l’accesso alle tecnologie agricole e per il raggiungimento degli obiettivi, sottolineando il ruolo della FAO in Colombia e il suo prezioso sostegno nei diversi progetti di cooperazione e assistenza tecnica in settori strategici, come l’agricoltura sostenibile, il Quadro Strategico della FAO 2024, sottolineando enfaticamente le azioni per ridurre la fame e la povertà rurale in Colombia, con l’obiettivo di raggiungere la Pace Totale.