L’amministrazione di Colleferro, guidata dal sindaco Pierluigi Sanna, attacca il Presidente della Regione Lazio Francesco Rocca in merito alla discarica di Colle Fagiolara e sugli inceneritori.
“Ci giungono notizie riguardo dichiarazioni riportanti l’intenzione della Regione Lazio, governata dalla destra, di riaprire la discarica di Colle Fagiolara e che la chiusura degli inceneritori sia stata una scelta sbagliata. Rocca commette due errori affermando che queste scelte sono state dettate dalla politica e non da questioni tecniche. Smentisce addirittura i suoi sul territorio che cercano di incalzare l’Amministrazione comunale sul tema della qualità dell’aria.” Così l’amministrazione comunale in un comunicato stampa.
“Li smentisce – aggiungono – perché la chiusura degli inceneritori e della discarica ha un valore “tecnico” enorme. Colleferro, malgrado gli sforzi, è rimasto tra i comuni in classe 1 per la qualità dell’aria, la peggiore. È Sito di Interesse Nazionale per l’inquinamento, nel quale i due impianti si trovano con gravi episodi di inquinamento delle falde sottostanti.“
“Di fronte la discarica c’è una scuola superiore, con studenti che hanno subito il trauma di stare di fronte una un sito capace di produrre miasmi nauseanti, mentre tutto intorno, grazie alla chiusura della più grande pattumiera del Lazio dopo Malagrotta, è sorto un florido polo logistico proprio perché finalmente si poteva respirare tra la Palianense e la Casilina. Grandi compagnie che hanno scelto quel sito perché la politica aveva dato garanzie ambientali ed ha mantenuto la parola. Chi glielo spiega a chi ha investito una fortuna che i lavoratori dovranno passare il tempo tappandosi il naso? Delle due l’una: o Rocca non informa i suoi sul territorio e li scavalca tranquillamente o questi salgono sui loro destrieri, si lanciano contro i mulini a vento consapevoli che le intenzioni politiche sono altre. Sarebbe un fatto politicamente gravissimo in ogni caso.”
L’attacco alla destra locale
“La destra a Colleferro da che parte sta? – Chiede Sanna con la sua maggioranza. – Sta con Rocca, che neanche gli ha riportato i reparti al Parodi Delfino pur avendone avuto più volte l’occasione, oppure prende le distanze? La destra a Colleferro è convinta che si debbano riaccendere i forni degli inceneritori o che si debba tutelare la qualità dell’aria e la salute dei cittadini. La destra a Colleferro punta ad uno sviluppo sostenibile ed orientato alla logistica o preferisce incastrare i ben oleati ingranaggi dello sviluppo di Piombinara con i puzzolenti rifiuti romani facendo scappare investitori ed imprese? Noi una risposta a tutte queste domande l’abbiamo sempre avuta, senza cambi di casacca e contro chi governava la regione anche quando il colore politico era lo stesso.“
“Per esser chiari – aggiungono – gli inceneritori chiusi fanno bene alla qualità dell’aria ed allo sviluppo di un quadrante importante di Colleferro, il quartiere Scalo. La discarica di Colle Fagiolara deve seguire il percorso di chiusura ormai intavolato dall’Amministrazione comunale e tutto intorno deve svilupparsi un’economia nuova a basso impatto ambientale.”
“Se qualcuno ha nostalgia della Città della Monnezza è perché certe persone non cambiano mai, noi ci batteremo come abbiamo sempre fatto sapendo di avere non solo i cittadini di Colleferro dalla nostra parte – concludono gli amministratori locali – ma il territorio intero, a difesa, contrariamente a quanto dice Rocca, di una scelta politica che per questo territorio è stata buona!”