Venerdì 26 luglio, a Colleferro, si è svolto il consiglio comunale. All’ordine del giorno l’esame della Mozione presentata il 9 luglio per la nomina dell’amministratore del consorzio Minerva, la realizzazione della nuova sede dell’istituto scolastico IPIA, la liquidazione dell’Azienda Speciale Servizi Comuni, l’adeguamento dei compensi dell’organo di revisione economico-finanziaria.
A infiammare il dibattito politico, oltre alle tematiche amministrative, l’atteggiamento tenuto, durante il consiglio, dal Sindaco Pierluigi Sanna nei confronti dei consiglieri dell’opposizione.
Ha denunciare l’accaduto il movimento politico che, in una nota inviata alla stampa, scrive: “Ancora una volta registriamo in Consiglio Comunale il comportamento a dir poco scorretto da parte del Sindaco che accompagna gli interventi dei consiglieri di opposizione con sorrisetti di scherno e battute fuori microfono che come ha tenuto a rimarcare nel corso del proprio intervento il nostro consigliere Girardi “qualificano” chi le fa. Tutto questo denota un comportamento inadeguato al ruolo e alla sede e, ancor di più, denota la mancanza di conoscenza delle più banali regole di educazione che fanno la differenza tra un giovane ed una persona matura. Delle due l’una: o questo atteggiamento cessa una volta per tutte oppure saremo costretti a ricorrere ad altri mezzi per salvaguardare la dignità di un Consiglio Comunale che non può essere umiliato da comportamenti cafoneschi.”
Cafoni è gentilezza. In fondo chi ha il potere la usa a sua somiglianza. Questa somiglianza dipende se chi comanda ha capito che cosa è l’importanza della funzione che ricopre. Rappresenti, se non l’hai capito. Tutti e insisto tutti i cittadini di Colleferro. E devi essere, tu potere, regolamentare i tuoi comportamenti. I tuoi sostenitori come hanno fatto prima, cambieranno bandiera, o per abitudine o per loro ignoranza, per mia opinione deprecabile. Ma ci sono e bisogna sopportabili. Maggioranza attuale non siete eterni, anzi spero che finite nel burrone come altri. Rispettate le prerogative di chi non vi ha eletto. Il mio pensiero è quello di superare l’appartenenza e di agire per il bene di tutti senza previlegio di appartenenza.
Concordo pienamente con quanto è stato scritto nell’articolo.
È normale che in un Consiglio Comunale ci siano due schieramenti opposti… Però, che il primo cittadino assuma atteggiamenti poco educati nei confronti della minoranza mi sembra inopportuno e poco costruttivo.
Vaghiamo in una cittadina, un tempo fiore all’occhiello dei paesi limitrofi, ci ritroviamo con strade dissestate, illuminazione fatiscente, immondizia in ogni angolo-piazza-strada…
L’ospedale? Non esiste più 😢
Nessun bambino nascerà a Colleferro…che amarezza.
Speravo che un giovane Sindaco avesse ideali e capacità diverse.
Addirittura abbiamo un sindaco che non sa cosa sia il Rispetto, nel senso ampio del termine.
Un uomo Educato e Rispettoso vale molto di più di un uomo colto o ricco o giovane che sia.
Saluti