Si è svolta ieri, presso l’Excelsior Hotel di Rapallo, la presentazione di Parabellum & Partners, un nuovo think tank dedicato all’analisi del rischio politico per le imprese.
L’iniziativa è nata dall’unione dell’expertise dello storico Mirko Campochiari, già fondatore del portale Parabellum, e dell’imprenditore Amedeo Solimano. Campochiari è amministratore delegato del think tank, Solimano ne è il direttore finanziario, e volti noti dell’analisi geopolitica e dell’osint comporranno lo staff, come Amedeo Maddaluno.
All’inaugurazione del think tank, che vuole creare qualcosa di unico in Italia, hanno preso parte giornalisti, analisti politici, scrittori e militari, come il generale Paolo Capitini, che tra l’altro è stato uno dei relatori alla presentazione.
“Il nostro obiettivo è fornire alle imprese un servizio di consulenza di alto livello in materia di rischio politico”, ha dichiarato Campochiari.
“In un mondo sempre più complesso e incerto, le imprese devono essere in grado di valutare e mitigare i rischi legati all’evoluzione del contesto geopolitico. Parabellum & Partners vuole essere un partner strategico per le imprese italiane e internazionali”.
Il think tank si concentrerà su tre principali aree di attività:
- Analisi geopolitica: monitoraggio e analisi delle dinamiche geopolitiche internazionali, con particolare attenzione alle implicazioni per le imprese.
- Osint: raccolta e analisi di informazioni open source, per fornire alle imprese una visione completa del contesto in cui operano.
- Consulenza: supporto alle imprese nella valutazione e mitigazione dei rischi politici.
“L’inaugurazione di Parabellum & Partners è un evento importante per il panorama italiano dell’analisi geopolitica”, ha commentato il generale Capitini. “Il think tank ha un potenziale enorme per contribuire allo sviluppo di un’industria della sicurezza nazionale più forte e resiliente”.
Parabellum & Partners è un progetto ambizioso, che punta a colmare un vuoto importante nel mercato italiano. L’iniziativa ha suscitato l’interesse di numerosi esponenti del mondo politico, economico e accademico, che hanno espresso il loro sostegno al think tank.