“Fragili di tutto il mondo, uniamoci!” È in uscita il secondo numero della webzine Malacoda dedicato alla Fragilità

È dedicato alla “fragilità” il secondo numero di “Malacoda”, rivista letteraria fondata nel 2015 da Mario Quattrucci e di nuovo online, sotto la direzione di Alberto Improda, con una veste grafica rinnovata e la consueta vocazione critica.

Dopo aver affrontato il tema della “cattiveria”, articolato in molteplici rivoli di motivi, la webzine e realtà culturale propone ora un approfondimento sul concetto di vulnerabilità come parola-chiave di questo tempo, osservatorio privilegiato sul nostro presente in crisi.

A tal riguardo, scrive Pietro Folena, membro del Direttivo di Malacoda, nell’articolo di apertura del nuovo numero in uscita:
“Siamo in un interregno: tra un modello capitalistico predatorio senza regole,
che in pochi decenni ha provocato una crisi climatica senza precedenti, e che ha allargato la forbice tra una piccola minoranza di forti e una stragrande
maggioranza di fragili, e un mondo futuro di cui si stentano a vedere i soggetti, gli assetti, gli equilibri.”

E ancora, ricordando, l’iconica figura di San Francesco: “rifletteva sulla sua esperienza di povertà, vulnerabilità, miseria e fragilità come via di libertà”

Tanti e preziosi i contributi in uscita, a cominciare dalle interviste a Massimo Cacciari e Paolo Crepet ruotanti attorno alle fragilità del sistema, dei governi, dei rapporti sociali e interpersonali.

Dalle nuove generazioni strette tra speranza e angoscia del domani alla scuola come luogo di crescita e costruzione della collettività; dallo smart working alla riappropriazione di spazi di libertà e benessere; dalla pervasività dei social network e alla perdita del patrimonio ambientale.

Queste e altre le linee di ricerca adottate dal gruppo di collaboratori di “Malacoda”, tutti appartenenti a vari orientamenti ma concordi nell’individuare un unico filo rosso: la forza della fragilità.

Gli articoli saranno pubblicati sul sito www.malacoda.it nel corso del mese di ottobre, dal prossimo martedì e rilanciati sui canali social (Facebook, Instagram e X) della rivista. Al termine della messa online, gli approfondimenti confluiranno in una pubblicazione unitaria consultabile sul portale.

Il numero sarà infine presentato, come prassi malacodiana, nel corso di un evento al Teatro Porta Portese di Roma (Via Portuense, 102) previsto per novembre. In questa sede sarà presentata la copertina sulla Fragilità; un percorso al contrario per dare sostanza alla forma e forma alla sostanza.

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