Sabato 23 e domenica 24 settembre, presso il Grand Hotel Adriatico di Montesilvano, in provincia di Pescara, è andata in scena la “Blockchain beach”.
Le aspettative non sono state deluse e l’evento è riuscito a unire partner internazionali come Cosmos, Cardano e The Sandbox, ospiti prestigiosi come The Cryptogateway e Starting Finance, una raffinata mostra d’arte digitale, innovative aziende italiane, startup del settore blockchain e web3.
A impegnare gli oltri 200 partecipanti all’evento oltre 30 speech con i migliori esperti italiani del mondo web3 e dintorni.
Il tutto nella meravigliosa cornice della riviera pescarese, tra cocktail in piscina ed arrosticini in spiaggia.
La Pitch battle
Domenica 24 la sfida tra innovatori. Con il termine “pitch” si indica la presentazione – in forma breve – di un business o un’idea di business da parte del proprio ideatore/i. Un pitch, sostanzialmente, serve a suscitare interesse nella propria idea al fine di raccogliere fondi da parte di potenziali investitori, partner, o clienti, per la realizzazione della propria idea di business.
Nella pitch battle, i team delle aspiranti startup hanno avuto pochi minuti per convincere una giuria di esperti della bontà delle loro idee imprenditoriali in ambito blockchain e web3. I giudici hanno valutato la chiarezza del problema da risolvere, la fattibilità del modello di business, la comprensione del mercato, l’originalità della soluzione e la chiarezza espositiva.
6 i finalisti, della Pitch Battle, arrivati da Abruzzo, Lombardia, Campania e persino Malta. Gli aspiranti startupper hanno presentato la loro idea di impresa nel settore web3 e blockchain di fronte a una giuria con esponenti dell’Agenzia di sviluppo della Camera di Commercio Chieti-Pescara, di Innovalley, di Lhevo e di Officina Defi.
Ad aggiudicarsi la vittoria Matteo Carolla e Max Datsun con Pizzafi che hanno proposto una web app che vuole semplificare e rendere sicuro interfacciarsi con la finanza decentralizzata. I vincitori avranno accesso ad un percorso di accelerazione curato dagli incubatori Lhevo ed Innovalley e vedranno così concretizzarsi le loro chance di creare un’impresa attraverso la strutturazione di un business plan, la ricerca di fondi, e l’avvio e accompagnamento della società.
Menzione d’onore per Alessandro Ricci che con Aurora promette di rivoluzionare la supply chain e si sta già avvicinando alla Sevel della Val Di Sangro.
“Se con la Blockchain beach abbiamo offerto formazione network e divertimento, con la pitch Battle abbiamo offerto anche una concreta opportunità” dichiara Davide Pietrangelo presidente di Officina Defi.
