Il Festival della Tuscia compie due anni e presenta la sua seconda edizione.
Dal 23 settembre all’8 ottobre i comuni di Sutri, Viterbo, Bassano Romano, Tarquinia, Vitorchiano e Bolsena ospitano grandi nomi della cultura internazionale che si alterneranno tra conversazioni, spettacoli teatrali, installazioni, performance, incontri con autori e concerti alla scoperta di repertori e programmi inusuali.
L’edizione di quest’anno è stata inaugurata il 23 settembre con la Lectura Dantis dell’opera “Le campane di Dante”, recitate da Stefano Sabelli nel palco del Museo di Palazzo Doebbing di Sutri.
Il programma è vasto e articolato: spazia dalla musica al cinema, fino allo spettacolo contemporaneo e alla letteratura, alternando alle rappresentazioni ampi momenti di dibattito e approfondimento su alcuni dei temi più importanti che interessano il settore dello spettacolo.
Due sono i giorni da cerchiare sul calendario: il 28 settembre, presso il foyer del Teatro Unione di Viterbo, Fabio Canessa dialogherà con il cineasta Pupi Avati sul cinema e sul territorio della Tuscia, ripercorrendo oltre mezzo secolo di storia del cinema italiano.
Terza e ultima conversazione prevista nella rassegna è fissata per il 7 ottobre presso la Villa Giustiniani di Bassano Romano con l’incontro “La musica ai tempi dello streaming”. Saranno presenti il critico Dario Salvatori, Massimo Pistacchi, direttore del Servizio Promozione attività culturali in Italia e all’estero della Direzione per i beni librari e gli istituti culturali, e Fabio Canessa impegnati a dialogare su uno dei temi più caldi e impellenti dell’industria culturale contemporanea
Tra gli appuntamenti più attesi del festival sicuramente c’è quello del 30 settembre presso la Basilica di S. Maria della Quercia di Viterbo con il recital di Beatrice Rana. La pianista salentina, considerata una delle più famose e affermate nel panorama internazionale, affronterà un programma denso e ricco di sfumature, che include alcuni brani di Skrjabin, Debussy e Liszt. Un repertorio nuovo che la pianista affronterà anche in altre sale internazionali durante la tournée 23/24.
La rassegna di conclude con un grande omaggio al Barocco Italiano, l’8 ottobre presso l’Abbazia di San Martino di Viterbo con il Maestro Marcello de Lisa alla testa dell’ensemble il Concerto dé Cavalieri con un programma che impagina tre Concerti d Vivaldi, due Concerti Grossi di Corelli e una composizione di Berardi.
Il Festival è sostenuto dalla Fondazione Terzo Pilastro – Internazionale, presieduta dal Prof. Avv. Emmanuele F. M. Emanuele, e si avvale della collaborazione organizzativa ATCL, Circuito Multidisciplinare del Lazio. Il programma nel dettaglio è consultabile sul sito www.festivaldellatuscia.it