La stretta, attraverso l’introduzione di nuove regole più stringenti al Codice della strada, arriva dopo un’estate che ha visto le strade italiane macchiarsi più volte del sangue di moltissime vittime.
Il ministro delle Infrastrutture e dei Trasporti Matteo Salvini aveva già visto approvare a giugno, dal Consiglio dei Ministri, il disegno di legge e alla legge delega per le modifiche al Codice della strada e alla nuove norme sulla sicurezza stradale. Il testo è tornato in Consiglio dopo il passaggio a comuni e regioni ed è ora pronto ad affrontare il suo iter parlamentare con l’obiettivo di farlo arrivare alle Camere entro ottobre.
Le modifiche al Codice della strada si potrebbero riassumere così: inasprimento delle sanzioni e tolleranza zero.
Chi verrà sorpreso ad utilizzare il cellulare durante la marcia, senza viva-voce, potrà ricevere una multa del valore di 1.697 euro, che potrebbe arrivare fino a 2.588 euro in caso di recidiva, in aggiunta alla sospensione della patente. Quest’ultima sarà sospesa per 15 giorni a partire dalla prima infrazione e fino a 3 mesi in caso di recidiva.
L’aumento delle multe riguarderà anche i parcheggi. Da 330 a 990 euro per chi occuperà i posti destinati ai disabili e da 165 a 660 euro per chi occuperà le fermate degli autobus.
Per chi verrà trovato alla guida in stato di ebbrezza o dopo aver assunto sostanze stupefacenti entrerà in gioco la “tolleranza zero”.
In queste situazioni la patente del soggetto verrà subito ritirata e sospesa, fino a 3 anni per i casi più gravi. Anche nei casi in cui non vi sia la conferma, ma solo un sospetto, dell’utilizzo da parte del guidatore di sostanze stupefacenti si potrà ricorrere al ritiro e alla sospensione della patente in attesa del risultato delle analisi dello stato psico-fisico.
In più, per i recidivi alla guida sotto l’effetto dell’alcol, verrà modificato il limite da non superare che passerà da 0,5g/l a 0g/l oltre all’obbligo di installazione, con spese a carico del trasgressore, del dispositivo “alcol-lock”. Quest’ultimo consente di bloccare il motore, dell’auto sulla quale è installato, in caso di tasso alcolemico rilevato al di sopra dello zero.
Per chi si macchierà, durante la guida, di reati gravissimi come l’omissione di soccorso dopo aver provocato un incidente stradale, verrà disposta la revoca a vita della patente.
Le nuove norme del Codice della strada riguarderanno anche i monopattini. Questi mezzi dovranno essere dotati di una targa al fine di poter essere identificati con più facilità e coloro che decideranno di utilizzarli saranno obbligati ad indossare il casco.
Le ultime novità riguarderanno i neopatentati. Questi ultimi non potranno più guidare auto di grossa cilindrata dopo un anno dal conseguimento della patente ma dovranno attendere 3 anni.
In più, per coloro che verranno sorpresi alla guida prima dei 18 anni, e quindi senza patente, verrà disposto il divieto di poter conseguire la licenza di condurre prima dei 24 anni.