Ursula von der Leyen si appresta a diventare il primo presidente donna della Commissione europea. Nata nel 1958 a Ixelles in Belgio, da genitori tedeschi, crebbe a Bruxelles dove frequentò la scuola europea di Bruxelles dal 1964 al 1971, imparando così la lingua francese. Successivamente studia presso il liceo scientifico di Lehrte, mentre dal 1977 al 1980 intraprende gli studi di Economia a Göttingen e Münster. Nel 1980 inizia gli studi in medicina presso l’università di Hannover, laureandosi nel 1987. Nel 1992 si trasferisce presso l’Università di Stanford, per poi rientrare in Germania quattro anni dopo.
Nel novembre del 2005, è scelta dalla Cancelliera Angela Merkel per diventare Ministro della Famiglia. Molto vicina alla Cancelliera, lancia una politica familiare basata sullo sviluppo degli asili nido, per permettere alle donne tedesche di conciliare meglio la vita lavorativa ed il loro ruolo di madri. Nel dicembre del 2013 diventa Ministro della difesa, diventando così la prima donna in Germania a occupare questo incarico. Durante questo incarico assume la decisione di inviare truppe e droni nei teatri di scontro in Ucraina orientale.
Il suo profilo altamente filo atlantico ha fatto sì che ottenesse il sostegno di molti paesi europei e in particolar modo di quelli del gruppo di Visegrad (Polonia, Repubblica Ceca, Ungheria e Slovacchia). In qualità di Verteidigungsminister è stata l’artefice di una vera e propria inversione di rotta nelle forze armate tedesche. Dopo anni di cura dimagrante delle casse finanziarie del comparto della Difesa tedesco, Ursula von der Leyen ha annunciato il reclutamento di migliaia di nuovi soldati nel Bundeswehr.
Il nome della ministra della Difesa tedesca aveva preso quota nel pomeriggio, raccogliendo il favore del blocco dei paesi di Visegrad. I Paesi di Visegrad sostengono la candidatura della ministra della Difesa tedesca Ursula Von der Leyen per la presidenza della Commissione europea”. Lo scrive su Twitter Zoltan Kovacs, portavoce del premier ungherese Viktor Orban. ‘’I quattro Visegrad, uniti, – aveva postato in un precedente Tweet – hanno ancora dimostrato la loro forza crescente e influenza nella direzione dell’Ue. Dopo aver sconfitto Weber, i primi ministri del V4 hanno affossato anche Timmermans. Il negoziato continua…’’. Alla fine Ursula von der Leyen si è imposta nonostante il veto posto dai socialisti. Il belga Charles Michel è invece il nuovo presidente del Consiglio Europeo, informa su Twitter il presidente uscente Donald Tusk. Il socialista spagnolo Josep Borrell è stato nominato Alto rappresentante. Sono in corso contatti tra Bruxelles e Strasburgo per sciogliere anche l’ultimo nodo relativo al presidente del Parlamento europeo.
Queste sono alcune delle sue dichiarazioni prima dell’incarico alla Difesa: ‘’Il futuro inizia a casa. Per quanto sia ovvio che diamo la lingua materna ai bambini, dobbiamo dare loro la religione. I bambini devono essere di nuovo benvenuti e avere un posto fisso nella vita di tutti i giorni’’. Sarà un buon Presidente della Commissione Europea? Staremo a vedere cosa ci riserverà il futuro, quel che è certo è che Ursula Von der Leyen è una figura di tutto rispetto, integerrima, seria, rispettabile, rigorosa (vedremo chi andrà a ricoprire la casella di Commissario agli Affari Economici), avente il sogno di rafforzare questa Europa che di questi tempi è davvero in pericolo e con la Cina alle porte bramosamente vogliosa di inglobarci nella nuova Via della Seta, l’Europa deve stringersi e alzare la testa. Speriamo che Ursula Von der Leyen faccia un buon lavoro, auguriamoglielo; questa Commissione non potrà sbagliare, la dottoressa tedesca ha tutte le carte in regola per passare alla Storia.
