“Apprezzo il lavoro di rendicontazione dell’assessora Baldassarre, che oggi, nella sua relazione programmatica su Pari Opportunità e Politiche Giovanili, ha riportato tanti risultati e provvedimenti approvati nella precedente Giunta Zingaretti di centro sinistra, come la legge quadro di contrasto alla violenza di genere, di cui però ad oggi sono ancora pochi quelli attuati e finanziati e che invece andrebbero integrati nell’attività di programmazione e assestamento di bilancio in corso. Su questo garantisco la mia massima collaborazione e partecipazione”. Così la consigliera regionale Pd del Lazio, Eleonora Mattia, a margine della Commissione Pari Opportunità svoltati oggi alla Pisana.
“Tutto quello che l’assessora Baldassarre ha annunciato di voler fare è già contenuto nelle leggi sulla parità salariale e sulla riforma del sistema integrato di educazione 0-6 anni, già approvate all’unanimità nella precedente legislatura e che prevedono – spiega Mattia – il finanziamento di strumenti concreti come asili nido aziendali, bonus care giver e baby sitter, premialità nei bandi pubblici per le imprese che garantiscono pari opportunità. Bisognerebbe investire innanzitutto su questo, invece di introdurre un bollino rossa che sarà inevitabilmente solo uno spot, se prima non si investe sull’abc del welfare”.
“Riguardo alle politiche giovanili, molto è stato depotenziato, come nel caso di Lazio Youth Card, la Carta Giovani della Regione Lazio su cui ho presentato un’interrogazione nei giorni scorsi e rispetto alla quale l’assessora Baldassarre ha ammesso che è possibile che il ‘Lazio in tour’, uno dei principali servizi offerti, previsto ogni anno dal 15 luglio, quest’anno non si farà e che, in caso, ai giovani iscritti saranno date in sostituzione delle agevolazioni, non specificate”, conclude Mattia.