Si sono da poco concluse le operazioni di scrutinio per i ballottaggi delle elezioni amministrative, che coinvolgevano sette capoluoghi della nostra Penisola, e stanno procedendo – sebbene a rilento – quelle del Primo turno in Sardegna e in Sicilia.
Come noto, il centrodestra, forza di governo, anche in questa tornata elettorale, ha calato sul tavolato l’asso “pigliatutto” e si è aggiudicato quasi tutti i capoluoghi, con esclusione della sola Vicenza, dove si è imposto il candidato Giacomo Possamai, sostenuto da PD – Terzo Polo più altre liste civiche, su Francesco Rucco, candidato di tutte le liste del Centrodestra.
Agli occhi risalta immediatamente come il tanto invocato effetto “Elly Schlein” non ci sia stato, o meglio non si sia proprio lontanamente visto: infatti, il Partito Democratico perde anche roccaforti della sinistra, come Pisa e Siena. Tant’è che già iniziano, probabilmente, ad aleggiare i primi malumori nella Segreteria del partito. A parere di chi scrive – e sicuramente al pensiero dei nostri attenti Lettori – ciò non desta particolari sorprese: d’altronde, la segretaria del PD Elly Schlein si è prodigata molto in armocromia e occupazioni di copertine di noti periodici mensili, nonché inseguire totalitarismi di destra che probabilmente non esistono, dimenticandosi di lavorare per la direzione e il mantenimento dell’unità del suo partito, la quale, come detto, già incomincia a scricchiolare, ed i malumori si fanno sentire come “fiato sul collo”. La lontananza dai problemi reali del Paese e della gente da parte di Elly Schlein hanno sicuramente influito sul risultato elettorale di queste amministrative, le quali, sebbene non rappresentino precisamente il dato nazionale, comunque lanciano un campanello d’allarme alla Segretaria e al PD in vista delle prossime elezioni Europee 2024, che non sono poi così lontane, senza dimenticare le elezioni Regionali in Molise, a fine giugno.
Dall’altro lato, vi è un Centrodestra di governo che gongola e che diventa ancora più protagonista, consolidando la sua forza perché si accaparra anche città, note come feudo dei partiti di sinistra. Tant’è che anche il Presidente del Consiglio Giorgia Meloni è intervenuta in un video Instagram, commentando ed elogiando la vittoria in questa tornata elettorale, come anche altri esponenti del suo partito Fratelli d’Italia, e gli altri Leader di Lega e Forza Italia. Tuttavia, i partiti di Centrodestra non dovranno adagiarsi, perché ormai si vive in un contesto politico abbastanza mutevole, e, di conseguenza, il gradimento degli elettori per un partito, o una coalizione, potrebbe cambiare rapidamente. Dunque, la coalizione, così come i singoli partiti che ne fanno parte, dovranno lavorare allo scopo di mantenere il consenso che, fino ad ora, è dalla loro parte. Ma la strada per le Europee 2024 è lunga, tortuosa e lastricata di ostacoli (PNRR, inflazioni, occupazioni, ecc.), i quali potrebbero rendere amara questa vittoria.