Sabato 15 ottobre ha preso il via la 78esima stagione della IUC – Istituzione Universitaria dei Concerti all’Università di Roma “La Sapienza”: un cartellone molto ampio, tra polifonie rinascimentali e musica contemporanea, 37 appuntamenti e tanti ospiti internazionali previsti.
Un’edizione che si pone l’obiettivo ambizioso di «ampliare il raggio del repertorio musicale da proporre al pubblico, guardando al passato, ma anche al presente e al futuro» e di «entrare nella formazione dei nuovi giovani e studenti universitari».
Ce lo racconta Giovanni D’Alò, direttore artistico della IUC.
Ad inaugurare la stagione 2022-23 della IUC è il “Don Giovanni” di Wolfgang Amadeus Mozart in forma di concerto in tre serate: 15, 17 e 18 ottobre.
Una produzione originale che riporta in Aula Magna l’Orchestra da Camera Canova e il suo fondatore e direttore Enrico Saverio Pagano.
Una grande sfida per il giovane maestro, che in questo concerto ha cercato di «dare una lettura improntata sulla freschezza, sulla spontaneità e sulla gioia di vivere di Mozart e soprattutto sull’umanità di questo compositore».
Grandi applausi anche per tutto il cast di cantanti, tra cui spicca il baritono Vittorio Prato, nel ruolo di protagonista. Accanto a lui Giacomo Nanni (Leporello), Sabrina Cortese (Donna Anna), Luca Cervoni (Don Ottavio), Michela Guarrera (Donna Elvira), Giulia Bolcato (Zerlina), Matteo Mollica (Masetto) e Salvo Vitale (il Commendatore). In scena anche il Gruppo Polifonico Josquin Desprez preparato da Francesco Miotti.