“Non potrei mai indossare il beige, o nessuno mi riconoscerebbe” – Elisabetta II d’Inghilterra 1926-2022
Fermezza, dignità e forza contraddistinguono i suoi 70 anni di regno, in cui è stata regina della dinastia più prestigiosa, con tutto ciò che comporta, in termini di scelte, responsabilità e azioni. Chi la critica, si dimentica di distinguere la donna dalla regina.
Elisabetta II (nata Elizabeth Alexandra Mary), si è spenta all’età di 96 anni nella sua tenuta scozzese di Balmoral. Conosciuta in tutto il mondo, è stata la sovrana più longeva tra quelle che hanno regnato in Inghilterra. Divenuta regina all’età di 25 anni dopo che la salute di suo padre Giorgio VI declinò vistosamente nel 1951, ha rappresentato nel mondo un esemplare senso del dovere e di impegno verso il suo popolo. Una donna incredibile, forte e brillante (tanto quanto i colori che ha sempre indossato).
Il suo forte carattere in tutti questi anni è sembrato essere di pari passo con il suo stile particolare. I dettagli curati con attenzione, tailleur monocromatici, borsetta al polso sempre presente fino ad arrivare ai suoi iconici cappellini.
Una notizia non abbastanza conosciuta è quella della regina come precorritrice del “re-used”. Sua Maestà ha indossato la maggior parte dei suoi vestiti più di una volta -cosa rara per un reale-. Lo stesso abito è stato indossato più volte ma in eventi diversi. Inoltre, chiedeva spesso alla propria stilista (Angela Kelly) anche di modificare abiti e cappelli in modo tale da trasformarli in nuovi capi. La Regina molto spesso decideva di donarli ma tutte le etichette e qualsiasi altra prova che potesse indicare The Queen venivano rimosse in modo tale che nessuno avrebbe potuto rintracciare l’origine.
È riuscita a costruire nel tempo uno stile inconfondibile, molto apprezzato, sempre impeccabile e mai fuori posto. Il suo stile si è evoluto fino a giungere nel Terzo Millennio.
Infine, nel corso di questi suoi 96 anni di vita e 70 anni di regno è riuscita a creare la storia del suo stile inimitabile, vistoso, inconfondibile e colorato da Regina. Rimarrà un personaggio estremamente affascinante, intelligente che ha saputo adattarsi ai tempi.
Ha permesso che la televisione nei primi anni 50 riprendesse la sua incoronazione, ha accettato drammi e scandali portati avanti da tutti e quattro i suoi figli e da suo marito, eppure lei è sempre stata lì, stabile nella sua fragilità di donna anziana, ammirata dal popolo inglese e non solo, perché non si può non ammirare una donna che ogni mattina si alza e lavora restando fedele a quel giuramento giovanile al quale non è mai venuta meno: “dichiaro davanti a voi tutti che tutta la mia vita, sia essa lunga o breve, sarà dedicata al vostro servizio”.
