La F1 è appena andata in vacanza per tre settimane, ma ci ha lasciato alcuni argomenti di conversazione molto interessanti: dalla partenza-bowling di Bottas, alla sfida mondiale che vede Hamilton sorpassare Verstappen e la Mercedes si è ripresa il primo posto anche nella classifica costruttori, passando per la gara a due facce e tanta sfortuna della Ferrari e alla storica prima vittoria in carriera di Ocon.
Hungaroring: la gara
La gara di domenica è stata pazzesca: la partenza ha praticamente deciso gran parte dei giochi, con i gravi errori di Bottas e Stroll che hanno compromesso la gara di entrambi i piloti Red Bull, di Leclerc e dei piloti McLaren; dopo la pausa dovuta alla bandiera rossa la gara ha avuto un ulteriore punto di svolta: la Mercedes sbaglia a non richiamare Hamilton nel giro di ricognizione, mentre tutti gli altri sono rientrati a mettere le gomme d’asciutto, causando al campione del mondo non pochi guai, visto che poi è rientrato ai box nel giro successivo ripartendo dall’ultima posizione; a quel punto leader del gran premio è diventato Ocon con Vettel subito dietro di lui. Da quel momento la gara si è svolta in maniera tutto sommato normale, con Hamilton in piena rimonta e Verstappen, che nel frattempo è ripartito fuori dai punti e con la macchina al limite del guidabile, impegnato a tenere in pista la sua Red Bull. Nel frattempo Sainz, approfittando delle soste ai box di Tsunoda e Latifi, ha preso il terzo posto e, con un ottimo ritmo, stava recuperando sui primi due. Gli ultimi 20 giri sono stati molto intensi: Hamilton, risalito fino al 5 posto, ha iniziato un duello stupendo con Alonso, che per 10 giri lo ha tenuto dietro di se grazie ad una difesa magistrale e solo un piccolissimo errore ha permesso all’inglese di avere la meglio dal due volte campione del mondo; non altrettanto difficile è stato invece il sorpasso di Lewis a Sainz per il gradino più basso del podio. Nel frattempo Ocon ha fatto le “spalle larghe” a Vettel per tutta la gara impedendogli di superarlo e, dopo 70 lunghissimi giri, ha tagliato il traguardo per primo per la prima volta nella sua carriera.
Post gara
Dopo la fine della corsa sono arrivati i verdetti degli incidenti avvenuti alla partenza: per Stroll e Bottas sono arrivate 5 posizioni di penalità in griglia da scontare nel GP di Belgio e sono stati decurtati 2 punti sulle loro patenti. Inoltre, a seguito di alcune indagini normali che si effettuano alle auto post gp, Sebastian Vettel è stato squalificato per un minor quantitativo di benzina rimanente nel serbatoio rispetto al limite minimo. L’Aston Martin ha già deciso che appellerà la sanzione ma de questa dovesse essere confermata Sainz ne approfitterebbe salendo sul podio.
Questa pausa, che permetterà ai team di organizzare l’ultima parte della stagione e intensificare il lavoro in vista del cambio regolamentare, servirà a creare, come se ce ne fosse bisogno, altra intensità nella sfida Mercedes-Red Bull, che nelle ultime settimane ha spesso superato i limiti.